"I ritocchi al progetto non risolveranno i danni dell’impatto ambientale"

Il Movimento 5 Stelle critica il raddoppio ferroviario Empoli-Siena, sottolineando gravi responsabilità politiche e proponendo soluzioni alternative per ridurre l'impatto ambientale e migliorare la funzionalità delle frazioni coinvolte.

"I ritocchi al progetto non risolveranno i danni dell’impatto ambientale"

Un momento della. lunga assemblea pubblica di martedì scorso alla Casa del popolo di Fontanella Gasperini/ FotocronacheGermogli

EMPOLI

Tiene banco il raddoppio ferroviario Empoli-Siena. Dopo l’assemblea di martedì scorso alla Casa del popolo di Fontanella per fare il punto sull’opera, sulle modifiche e sugli interventi migliorativi richiesti dai cittadini, interviene il Movimento 5 Stelle Empolese Valdelsa. "Questa faccenda – attaccano i pentastellati – così come è stata gestita fa sorgere una grave responsabilità politica e i tecnici contano poco, in quanto si limitano ad applicare leggi e normative e non possono derogare da queste. La più grave delle responsabilità è proprio del Comune di Empoli che non ha verificato quello che poteva succedere sul proprio territorio con atti e approfondimenti o anche solo con semplici sopralluoghi (come abbiamo fatto noi) per capire che l’opera è sovradimensionata per le frazioni dati gli spazi esigui che ci sono. Oggi abbiamo solo la proposta di Mantellassi di adire a una assemblea permanente che servirà soltanto a gestire piccoli e risibili ritocchi progettuali che non risolveranno i danni dell’impatto ambientale, né le richieste dei residenti. Tutta l’opera ha un impatto ambientale tale che non si spiega come sia possibile averla pensata, vista la LRT/65 che impone la filosofia di salvaguardia ai massimi livelli". Per i 5 Stelle "la soluzione progettuale più adeguata sarebbe stata quella di far passare il raddoppio a fianco della 429 nuova al di là del fiume Elsa, evitando lo sventramento delle tre frazioni rendendole più funzionali alla residenza ed implementando anche il valore economico degli edifici vista anche la diminuzione del traffico dovuto dalla costruzione della nuova arteria. Sarebbe stato bellissimo utilizzare il vecchio tracciato ferroviario per un percorso ciclabile e pedonale che collegasse le frazioni e ricucisse un territorio da sempre svantaggiato dalla presenza di un’arteria di collegamento con Siena, il fiume e la ferrovia che corrono in parallelo. Ma cos’è la politica senza visioni future?".