
La sindaca Donnini ha preso posizione sulle nomine nel Cda (. Foto d’archivio
"Mi sento serena nelle scelte fatte a garanzia del buon andamento della più importante manifestazione del Comune di Fucecchio", dice la sindaca Emma Donnini, replicando a Forza Italia e Fratelli d’Italia sul caso della nomine del Cda dell’Associazione Palio finite al centro di un esposto alla Prefettura. "Al netto di ogni polemica, fintanto che io sarò chiamata a svolgere l’alta funzione per cui sono stata eletta dalla cittadinanza, il Palio non si tocca né si strumentalizza politicamente – arringa la sindaca –. Mi corre l’obbligo, però, evidenziare che chi ha presentato l’esposto, di fatto, non ha pubblicato per intero la risposta che il Ministero dell’Interno ha dato attraverso la Prefettura, omettendo, ad arte, la parte finale in cui il Ministero ha dichiarato che “non rientra tra le competenze del Ministero il controllo sugli atti adottati dalle amministrazioni locali”".
"Rigetterò sempre chi vorrà insinuarsi nelle decisioni assembleari dell’associazione Palio, che si autodetermina secondo il voto delle 12 Contrade. Non ci sono altre interpretazioni a meno che, troppo intenti a gettare discredito contro questa amministrazione, non ci si accorga che si danneggia soltanto il Palio – precisa Donnini –. Le questioni giuridiche si discuteranno nei luoghi deputati. Rilevo intanto, con rammarico, che queste polemiche non aiutano la nostra comunità ma portano un numero crescente di cittadini ad allontanarsi dalla cosa pubblica. Tutti siamo impegnati a fare il bene di Fucecchio, una città straordinaria, la cui manifestazione più importante e rappresentativa è appunto costituita dal Palio". "Colgo l’occasione per ringraziare pubblicamente tutto il consiglio di amministrazione del Palio e tutte le Contrade – conclude Donnini – che nel corso dell’anno lavorano al tavolo dell’associazione per migliorare la nostra bella manifestazione, e rispetterò sempre la volontà da loro espressa in sede di assemblea".