GIOVANNI FIORENTINO
Cronaca

Il caso della Navico in consiglio: "Insegnato il lavoro ai messicani"

Il racconto surreale dei rappresentanti sindacali dell’azienda, che viene chiusa in Italia per riaprire oltre oceano. Due mozioni di solidarietà. Oggi incontro con il governatore Giani, il senatore Parrini e il segretario del Pd Fossi.

I lavoratori della Navico sono stati tutti licenziati dall’azienda che ha deciso di trasferirsi in Messico per aumentare i profitti con la delocalizzazione

I lavoratori della Navico sono stati tutti licenziati dall’azienda che ha deciso di trasferirsi in Messico per aumentare i profitti con la delocalizzazione

Il consiglio comunale di Montespertoli ha ribadito all’unanimità la propria solidarietà ai lavoratori della Navico colpiti dai licenziamenti collettivi. Nella seduta di giovedì scorso, sono state approvate due mozioni, una presentata dalla maggioranza e l’altra dall’opposizione (quest’ultima tramite emendamento). Un consiglio al quale hanno partecipato anche Nicoletta Bambi e Luca Martelli, rappresentanti sindacali dei lavoratori, che hanno ricordato i passaggi del percorso che ha portato al licenziamento. "E’ dura accettarlo, così come era difficile immaginarlo: un’azienda con buon utile, buon fatturato. Nell’ultimo anno non c’è stato alcun supporto da parte dell’azienda – hanno raccontato – a maggio facevamo domande sui programmi futuri, che rimanevano senza risposte. E siamo arrivati a questo punto, che non ci dà spazi ulteriori". Una vicenda, proseguono i sindacalisti, non priva di risvolti surreali: stando a quanto dichiarato in consiglio, i lavoratori del polo di Montagnana si sono trovati di fatto a dover revisionare il lavoro dei ’colleghi’ messicani. "Abbiamo insegnato come fare il nostro prodotto ai messicani – hanno continuato – la dirigenza pensa evidentemente che il vantaggio economico derivante dal trasferimento in Messico della lavorazione sia maggiore della qualità del lavoro. Nonostante gli sforzi e l’inserimento di ragazzi nuovi, siamo dei numeri per loro e come tali siamo stati trattati fino in fondo".

"La battaglia dei lavoratori Navico è la nostra e faremo tutto ciò che è in nostro potere per sostenerli – l’intervento del vicesindaco Marco Pierini - non possiamo accettare che il territorio di Montespertoli venga ferito così. Mi colpisce la grande dignità, compostezza e forza con cui i lavoratori stanno conducendo questa lotta. Saremo al loro fianco fino in fondo". Solidarietà anche da ’Montespertoli di Tutti,’ per quanto i consiglieri di minoranza non abbiano nascosto il rammarico per aver dovuto eliminare i due punti della loro mozione che chiedevano al Comune di istituire per il futuro un fondo per i lavoratori di Montespertoli licenziati e di prevedere contributi una tantum. "Misure nelle quali credevamo – ha detto il consigliere d’opposizione Simone Abati – ma ci è stato detto che esistono comunque altri strumenti". L’attenzione si sposta alle 18 odierne presso la Sala Tropical di largo Mazzoni, quando inizierà l’incontro "Dalla parte dei lavoratori e delle lavoratrici Navico Rbu", per discutere e confrontarsi sulla situazione. Oltre al governatore Giani, saranno presenti il sindaco Alessio Mugnaini, il vice-sindaco Pierini, il segretario regionale Pd Emiliano Fossi ed il senatore Dario Parrini, oltre ai rappresentanti sindacali. Per una storia che promette di continuare a far discutere.

Giovanni Fiorentino