BRUNO BERTI
Cronaca

Il centro commerciale cresce: nuovi negozi pronti ad aprire. Ed ecco anche posti di lavoro

Il colosso di via Sanzio si prepara ad accogliere altri marchi di fama internazional e Work in progress tra i fondi che guardano verso Pisa e nell’area della "balconata"

Negozi (foto repertorio)

Empoli, 1 marzo 2024 – Il centro commerciale di via Sanzio, proprietà di Unicoop Firenze, amplia ancora la sua offerta, in termini di negozi, per la sua clientela. Dal punto di vista dell’azienda di via Santa Reparata, il Centro Empoli (secondo la dizione aziendale), è uno dei più attrattivi, facendo le debite proporzioni con il bacino d’utenza potenziale, di tutta la rete a disposizione della seconda cooperativa di consumo più grande d’Italia.

Senza contare che a guidare la società in veste di presidente del Consiglio di sorveglianza, l’organismo che detta le strategie aziendali, c’è l’empolese Daniela Mori. D’altra parte, tra i fondatori della società nata nel 1973 troviamo la Unicoop Empoli, sorta nel dopoguerra come Cooperpopolo (Cooperativa del popolo), che si unì a cooperative di Firenze e di Sesto Fiorentino, dando vita a una storia imprenditoriale affascinante, fatta di profondi legami con i soci, che nella nostra zona sono oltre 100mila, e di un cammino di sviluppo che ha portato l’impresa a essere un punto di riferimento in Toscana nella grande distribuzione cooperativa, e non solo.

Se vogliamo sostanziare questa descrizione con l’elemento centrale per un centro commerciale, l’affluenza di persone, la struttura di via Sanzio (inaugurata nel 2007), disegnata a suo tempo dal famoso architetto Adolfo Natalini, può contare su circa 70mila persone alla settimana. Numero di tutto rispetto, e da qui l’interesse, anche di grandi nomi, per una presenza in via Sanzio. Tanto più che il territorio di riferimento è molto interessante dal punto di vista del tenore di vita, visto che fa parte del nocciolo duro della Toscana che produce e che, elemento importante, esporta.

Ma veniamo ai cambiamenti e ai nuovi arrivi in via Sanzio. Anzitutto una conferma. Vale a dire lo sbarco in terra empolese di un marchio che si è conquistato fama mondiale, Zara, proprietà del gruppo spagnolo Inditex, che in via Sanzio, grosso modo dov’era Mediaworld (trasferitasi a una trentina di metri di distanza, nell’area prima ‘proibita’ al commercio per questioni normative, poi risolte da una nuova disposizione) arriva con due marchi della sua scuderia: Stradivarius e Pull&Bear. Così da rendere più tangibili, in quanto più vicini a casa, i sogni di una moda particolarmente attenta alla donna nel primo caso e a una clientela giovanile nel secondo.

E per rimanere in tema di abbigliamento, il vicino di casa, diciamo così, sarà uno dei marchi di abbigliamento sportivo più noti: Cisalfa, che, dall’alto dei suoi circa 900 metri di superficie, fornirà di che sbizzarrirsi a chi fa sport, o più semplicemente predilige l’abbigliamento informale per eccellenza, quello sportivo appunto. Per il negozio Cisalfa l’inaugurazione è fissata per domani alle 10. Come nella tradizione aziendale, il punto di vendita sarà attento all’impatto ambientale e porterà, naturalmente, alla creazione di nuovi posti di lavoro. La società prevede di assumere oltre dieci persone in breve tempo, principalmente addetti alle vendite.

Se quelle delineate sono le novità che presto diventeranno realtà, nel centro commerciale c’è ancora molta carne al fuoco. Dalla parte della struttura che guarda verso Pisa, accanto al punto vendita di Thun aprirà un negozio di Pandora, nato nel 1982 in Danimarca come negozio di gioielli e diventato un marchio internazionale nella produzione di bracciali personalizzabili, anelli, collane e orologi. Per le vendite si avvale in buona parte del franchising.

Altri lavori in corso, per così dire, riguardano lo spazio occupato fino a poco tempo fa da La Bottega di Geppetto (sulla ‘balconata’ che dà sull’esterno), trasferitasi più avanti, che ospiterà, stando in questo caso alle indiscrezioni, a un’iniziativa nel settore della ristorazione. Infine c’è da mettere nel conto anche il raddoppio della palestra Universo, anche essa con entrata dalla ‘balconata’ ma che si sviluppa al piano superiore. La nuova struttura si troverà accanto, sempre al piano superiore.