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Il senatore Dario Parrini sarà con lo storico e scrittore Francesco Filippi sabato prossimo alle 15 alla Casa del popolo di Santa Maria
Il centrosinistra empolese, il Partito Democratico, Azione, Sinistra Italiana ed Europa Verde delle sezioni di Empoli, hanno organizzato un incontro con il senatore Dario Parrini e lo storico e scrittore Francesco Filippi, che si terrà sabato 22 febbraio alle 15 alla Casa del popolo di Santa Maria. Coordinerà l’incontro la giornalista Elisa Capobianco, caposervizio de La Nazione Empoli.
In occasione degli 88 anni dal tragico massacro avvenuto per mano dell’esercito italiano contro il popolo etiope si è deciso di organizzare un evento storico e politico per ricordare le atrocità avvenute nel febbraio del 1937, per comprendere le ragioni politiche della spinta colonialista dell’Italia e, soprattutto, per confrontarsi sui conflitti, le guerre e tutte le azioni di repressione che ancora oggi persistono in molti Paese del mondo. Quel brutale atto di violenza, nel quale persero la vita migliaia di persone, fu una risposta sproporzionata a un attentato fallito contro Rodolfo Graziani, all’epoca viceré d’Etiopia, durante l’occupazione italiana del territorio iniziata due anni prima.
"L’epoca fascista non è stata solo un periodo di violenza e repressione della libertà in Italia, ma anche un modello politico, da condannare, esportato in altri Paesi del mondo. Troppo spesso-dicono i promotori- nella ricostruzione della storia recente del nostro Paese, dimentichiamo come le politiche colonialiste promosse dal Duce siano state una delle azioni più vergognose. Crediamo che ricordare questo capitolo della storia dell’Italia fascista sia un imperativo morale che può aiutarci a comprendere le dinamiche geopolitiche odierne e a determinare azioni per un futuro più giusto e di pace. I conflitti armati, lo sfruttamento delle risorse e il coinvolgimento di attori internazionali in Africa e in tutte le regioni ricche di risorse naturali sono segnali di un ritorno a una logica di dominio che affonda le radici nel passato".