CARLO BARONI
Cronaca

Il Comune e i giovani: "Idee e proposte per la città di domani"

L’iniziativa "A voce alta" rivolta a una selezione di 25 soggetti

Il consigliere delegato alle politiche giovanili Gianmarco Geloso

Il consigliere delegato alle politiche giovanili Gianmarco Geloso

Cosa chiedono i giovani? Le nuove generazioni vanno ascoltate. Perché fra loro c’è la volontà di mettersi a disposizione per contribuire alla realizzazione di nuove idee per aiutare la loro città. Ecco il progetto dove al centro ci saranno le riflessioni e le idee dei giovani per costruire la Fucecchio del domani. E’ questo l’obiettivo di "A voce alta" promosso dall’amministrazione comunale in collaborazione con l’istituto di ricerca Arco di Prato, all’interno del progetto "Inclusivamente".

L’iniziativa è rivolta ad un gruppo selezionato di 25 giovani fucecchiesi, di età compresa tra i 18 e i 30 anni, che abbiano voglia di mettersi in gioco e far sentire la propria voce, e consiste in una serie di incontri in programma tra maggio ed ottobre durante i quali sarà possibile riflettere e confrontarsi su svariati temi legati allo sviluppo di Fucecchio come città sempre più inclusiva. "Il progetto si propone di ascoltare i suggerimenti dei più giovani - spiegano la sindaca Emma Donnini, il consigliere delegato alle politiche giovanili Gianmarco Geloso e la consigliera delegata alla cooperazione internazionale e alla pace Linda Fondelli - con la volontà di avvicinarli alla vita della propria città e di accogliere le loro istanze, in un confronto attivo che possa stimolare idee e proposte per il futuro di Fucecchio".

Per partecipare è necessario iscriversi e le informazioni sono tutte disponibili sul rito del Comune. "Inclusivamente" è un progetto selezionato dall’impresa sociale Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Il Fondo nasce da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria, il Forum Nazionale del terzo settore e il governo e sostiene interventi finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori. Quindi spazio alle idee. Cosa c’è e cosa manca? Per spianare la strada alla Fucecchio di domani.