
Il cyberbullismo: riflessioni su un fenomeno sociale "Il 54% è stato vittima, rispetto al 44% del 2020"
Il cyberbullismo, negli ultimi anni, si sta espandendo su ogni piattaforma online e sui social; per questo motivo, noi studenti della 1^ D (Adele Cioni, Megan Isolani, Ilaria Nannetti, Jibran Mogaadi e Kevin Kazazi), abbiamo cercato di comprendere e approfondire questo fenomeno sociale e telematico.
Il cyberbullismo è un gesto aggressivo, prevaricante o molesto compiuto tramite strumenti telematici (sms, e-mail, siti web, chat e altri).
Dalle nostre ricerche è emerso che il 54% è stato vittima di episodi di bullismo, rispetto al 44% del 2020, mentre per quanto riguarda il cyberbullismo, la percentuale si aggira intorno al 30%, in confronto al 23% del 2020.
Dopo aver analizzato questi dati, abbiamo cercato di sviluppare alcune riflessioni sul caso, in primis il cyberbullismo si è rivelato una situazione raccapricciante che non dovrebbe esistere e che potrebbe avere conseguenze molto gravi nella vita di una persona indifesa.
Per aiutare queste persone indifese, bisogna bloccare e segnalare il molestatore nel social network corrispondente (segnalazione di abuso).
Rivolgersi a insegnanti, genitori o altre persone di fiducia e nei casi gravi presentare denuncia alla polizia.