GIOVANNI FIORENTINO
Cronaca

Il debutto del “tirocinio sociale“. Creare opportunità lavorative per chi è in condizioni svantaggiate

Il progetto di Comune e SdS durerà fino a maggio: gli stagisti avranno un’indennità di 500 euro mensili

Il sindaco di Certaldo, Giovanni Campatelli, ha promosso l’adozione dell’accordo con la SdS per il “Tirocinio sociale“ che è stato avviato in fase sperimentale nell’amministrazione comunale certaldese fino al prossimo maggio

Il sindaco di Certaldo, Giovanni Campatelli, ha promosso l’adozione dell’accordo con la SdS per il “Tirocinio sociale“ che è stato avviato in fase sperimentale nell’amministrazione comunale certaldese fino al prossimo maggio

"Come amministrazione, riteniamo che l’inclusione sociale sia una componente fondamentale nell’ambito di una comunità. E che per essere effettivamente raggiunta debba passare anche attraverso il lavoro, che permetterà al cittadino di integrarsi e di raggiungere l’autonomia. Ringrazio l’assessore Romina Renzi che ha seguito l’operazione per conto del Comune. Con questa iniziativa vogliamo mandare un segnale". Il sindaco Giovanni Campatelli ha così motivato l’adesione del Comune di Certaldo al "Progetto Pecol – Percorsi per Creare Opportunità Lavorative", promosso dalla Società della Salute Empolese Valdelsa. Un progetto che si pone l’obiettivo di accompagnare verso il mondo del lavoro persone in situazione di svantaggio con "azioni individualizzate attraverso un percorso di orientamento, progettazione personalizzata, incrocio domanda-offerta in base alla valutazione del livello di occupabilità dei beneficiari e delle imprese interessate ad accogliere i partecipanti in tirocinio", come spiegato nel documento di Pecol. E che dovrebbe portare a lavorare presso le strutture comunali, in veste di tirocinanti affiancati dal personale comunale (secondo compiti e figure professionali che verranno ufficializzate in un secondo momento) persone in difficoltà economiche, migranti ospiti di centri di accoglienza o donne vittime di violenza. L’intesa fra Comune e SdS è stata raggiunta nei giorni scorsi: la convenzione è entrata in vigore lo scorso 15 gennaio e terminerà il 26 maggio prossimo. L’iniziativa si rivolge in generale a utenti in carico ai servizi sociali, con particolare attenzione ai minori di età superiore ai 16 anni, ai neo-maggiorenni accolti negli "Appartamenti per l’autonomia per adolescenti e giovani", ai richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale in carico al sistema di accoglienza e alle persone vittime di violenza. L’ammissione al progetto non è automatica, ma successiva alla verifica della valutazione di occupabilità. A seguito di tale valutazione, le persone potranno accedere ai percorsi di "tirocinio sociale“. Per il tirocinante è prevista un’indennità mensile di 500 euro per tutta la durata dell’impiego. Per un piano in via sperimentale (perlomeno a Certaldo) che potrebbe essere prolungato ulteriormente.

Giovanni Fiorentino