Il Decameron. Torna la lettura delle novelle

Venerdì nuovo appuntamento con Oranona Teatro. A Casa Boccaccio la storia di Tancredi e Ghismunda.

Il Decameron. Torna la lettura delle novelle

Il Decameron. Torna la lettura delle novelle

CERTALDO

Saranno Tancredi e Ghismunda ad aprire il 2024 della rassegna “Si racconta le novelle del Boccaccio”. Venerdì prossimo alle 21.30 in Casa Boccaccio a Certaldo alto torna infatti la lettura pubblica del Decameron, a cura della compagnia teatrale L’Oranona Teatro. Il racconto protagonista della serata è appunto “Tancredi e Ghismunda”. Un tema cupo, doloroso e drammatico per la prima novella della quarta giornata che vede come protagonisti Tancredi, principe di Salerno, sua figlia Ghismunda e il valletto Guiscardo. Tra i due giovani, Ghismunda e Guiscardo, nasce un amore che, a causa della crudeltà del principe Tancredi, finisce in tragedia portando entrambi alla morte. La voce narrante sarà quella di Ilaria Landi, accompagnata da musiche originali composte dal maestro Damiano Santini, con la direzione artistica di Martina Dani Recchi. “Si racconta le novelle del Boccaccio“ è un progetto dell’Associazione Polis a cura de L’Oranona Teatro, che ha residenza a Certaldo all’interno dell’Associazione Polis, co-prodotto dall’Ente Nazionale Giovanni Boccaccio e in collaborazione con il Comune di Certaldo. L’ingresso è libero con prenotazione obbligatoria al numero 0571 663580 oppure scrivendo a [email protected]. Inoltre è possibile ascoltare le novelle anche grazie a due audiolibri, contenenti le letture integrali delle prime due giornate, direttamente sulla pagina del sito internet dell’Ente Boccaccio.

Le stesse novelle relative alla prima e alla seconda giornata sono poi ascoltabili anche su Spotify, quest’ultimo progetto realizzato grazie al contributo di Fondazione Cr Firenze. L’Ente Nazionale Giovanni Boccaccio, situato proprio in Casa Boccaccio, svolge la propria attività istituzionale operando in vari campi degli studi sul famoso scrittore e poeta certaldese, organizzando manifestazioni culturali di vario tipo e promuovendo ricerche scientifiche anche in collaborazione con altri istituti e centri di ricerca, italiani e stranieri. Arricchisce, inoltre, la biblioteca, sita nella casa museo dello scrittore certaldese, con edizioni di opere di Boccaccio e studi critici sull’autore.