Il depuratore si amplia. Conclusa la maxi opera: "Un salto di qualità per tutele e servizi"

Investimento senza precedenti da quasi cinque milioni di euro. Il progetto permette di eliminare gli scarichi fognari all’esterno. Cecchini: "Un sistema più efficiente nel rispetto degli ultimi standard".

Il depuratore si amplia. Conclusa la maxi opera: "Un salto di qualità per tutele e servizi"

Il depuratore si amplia. Conclusa la maxi opera: "Un salto di qualità per tutele e servizi"

Acqua azzurra… Si è ufficialmente concluso il maxi-intervento per l’ampliamento e il potenziamento del sistema fognario e di depurazione delle acque nel comune di Montespertoli. Un progetto senza precedenti per impatto ed estensione, dal valore di 4,7 milioni di euro in totale, eseguito da ‘Acque’ - gestore idrico del Basso Valdarno - in stretta sinergia con l’amministrazione comunale. L’ente parla di opera destinata a lasciare il segno nei prossimi decenni per la sostenibilità del territorio, in termini di qualità della vita dei cittadini e benefici per l’ambiente. I lavori sono stati presentati dal sindaco Alessio Mugnaini. Con lui, oltre ai tecnici che hanno collaborato alla realizzazione del nuovo sistema, il direttore della gestione operativa di ‘Acque’, Roberto Cecchini.

"Siamo molto contenti - commenta il sindaco - per la realizzazione di questo impianto tanto atteso. Un’opera che ci permette di fare un salto di qualità in termini di tutela ambientale e di efficienza del servizio di gestione degli scarichi e della depurazione. Tutti abbiamo una grande responsabilità verso l’ambiente e tutelarlo passa anche da progettare e realizzare interventi come questo". Lo stesso depuratore - si precisa, già in funzione da fine 2023 - è stato interessato da un complesso processo di trasformazione, affinché potesse ricevere una quantità superiore di reflui e gestirli in modo più efficiente.

Grazie ai lavori, l’impianto ha raddoppiato la sua capacità di trattamento (da 3mila a 6mila abitanti equivalenti), per di più basandosi adesso su un processo di tipo biologico a fanghi attivi. Una parte delle strutture già esistenti è stata recuperata, mentre quelle principali sono state costruite ex novo: la vasca di sedimentazione dei fanghi, quelle per i trattamenti di denitrificazione e ossidazione, più una serie di attività accessorie necessarie al corretto funzionamento dell’impianto. Sono state realizzate anche opere di consolidamento del terreno (sempre necessarie a Montespertoli), di sistemazione delle viabilità di accesso e di servizio. "Con la conclusione degli interventi è stato possibile centrare due obiettivi significativi – spiega il direttore della gestione operativa di Acque, Roberto Cecchini - da un lato, il superamento dei precedenti limiti dimensionali del depuratore; dall’altro, la risposta alla storica assenza del servizio di raccolta dei reflui in alcune zone di Montespertoli, grazie a un sistema di depurazione più efficiente, capillare e sostenibile, non solo nel rispetto dei moderni standard previsti in materia di depurazione, ma anche del bilancio idrico locale, in particolare del torrente Turbone", affluente di sinistra della bassa Pesa salita in tempi recenti alla ribalta per questioni anche ambientali.

A.C.