Un gesto simbolico ma profondo e carico di significato per la comunità di Montespertoli che ha consegnato la cittadinanza onoraria ai bambini stranieri residenti nel territorio. La cerimonia si è svolta nell’auditorium del Centro “I Lecci” alla presenza del sindaco Alessio Mugnaini, della presidente del Consiglio Jessica Ghizzani e dell’assessora all’inclusione e alla cooperazione internazionale Ottavia Viti. L’evento è stato arricchito da momenti di riflessione che hanno evidenziato il ruolo fondamentale dell’integrazione e della multiculturalità nella costruzione di una comunità più forte e solidale. "Essere cittadini significa partecipare attivamente alla vita della comunità, contribuendo a renderla più bella, più giusta e più inclusiva – ha dichiarato il sindaco durante il suo intervento –. Viviamo in una terra che ha fatto della libertà e del rispetto dei diritti fondamentali il suo pilastro, come testimonia il primato della Toscana nell’abolizione della pena di morte. Celebrare giornate come questa ci ricorda che la partecipazione e l’impegno collettivo sono la chiave per costruire un futuro migliore. La cittadinanza onoraria che conferiamo oggi ai bambini nati in Italia, ma non ancora riconosciuti cittadini a pieno titolo, è un simbolo del nostro impegno per una società più equa e inclusiva. Speriamo che presto anche le leggi del nostro Paese riflettano questi valori, garantendo a tutti il diritto di sentirsi parte integrante della comunità".
L’assessora Viti ha poi sottolineato come "l’amministrazione si rende ancor più disponibile nel contribuire a rimuovere gli ostacoli che i bambini senza cittadinanza potranno incontrare nel loro percorso, affinchè possano avere le stesse opportunità di crescita degli altri bambini che hanno già la cittadinanza". Infine la presidente del consiglio Ghizzani ha aggiunto: "Ogni bambino, che oggi riceverà questa cittadinanza onoraria, rappresenta il nostro impegno collettivo per una società più equa, per una comunità che accoglie e che crede nel valore della conoscenza come strumento di emancipazione e di opportunità. La cerimonia ha visto protagonisti i bambini e bambine che, con emozione hanno ricevuto un attestato simbolico in ricordo della giornata. Tra le iniziative future l’organizzazione e l’istituzione della Consulta degli stranieri.