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La classe 3^ D della Secondaria di primo grado di Montespertoli
MONTESPERTOLIIl Giorno della Memoria si celebra il 27 gennaio. Questa data non è casuale: il 27 gennaio fu la data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, nel 1945 dall’Unione Sovietica. Il termine Shoah, in ebraico catastrofe, è stato assunto in seguito. Gli ebrei, i dissidenti politici, i rom, le prostitute, gli omosessuali, i rom, i testimoni di Geova…arrivavano ai campi di concentramento attraverso i treni merci. La Regione Toscana da sempre ricorda questo evento con una serie di iniziative volte a non far morire la memoria. Uno dei cardini del progetto Toscana 2050, perché il futuro è ora, è già qui. Quest’anno per il Giorno della Memoria la seduta solenne del consiglio regionale della Toscana si è svolta al Polo della Memoria San Rossore 1938 a Pisa.
Olocausto, massacro di 6 milioni di ebrei ma non solo, e alcuni altri milioni di persone considerate inutili per la sopravvivenza e la gloria del Reich che all’arrivo venivano accolte ignorando ciò che ci potesse essere all’interno dei campi di sterminio. Il 25% di loro veniva portato a lavorare il restante veniva ucciso nelle camere a gas. Il Giorno della Memoria è stato istituito in quasi tutta Europa e anche in sud America. Non tutti i Paesi hanno scelto la data del 27 gennaio, però è la data più diffusa. In Italia questa giornata è stata introdotta nel 2000 con la legge numero 211 del 20 luglio 2000.
Famose, come monumenti del ricordo, sono le pietre d’inciampo che possiamo trovare a Empoli, a San Casciano in Val di Pesa, a Firenze: un’iniziativa per depositare una memoria diffusa dei cittadini deportati nei campi nazisti, un progetto monumentale europeo per tenere viva la Memoria di tutti i deportati nei campi di concentramento e di sterminio nazisti che non hanno fatto ritorno a casa.
Dopo un lavoro interdisciplinare di qualche mese, ragazze e ragazzi della nostra scuola Secondaria di primo grado "Renato Fucini" hanno incontrato, proprio il 27 gennaio scorso, l’assemblea comunale per un confronto sul tema "libertà, discriminazione, pace". Le parole dei ragazzi hanno dialogato con il clarinetto di Massimiliano Ghiribelli della Camera Musicale Fiorentina. Il progetto, realizzato in compartecipazione con il consiglio regionale per la Festa della Toscana è stato curato da Giovanna M. Carli con il Patrocinio del Comune di Montespertoli.
Fin dal 2001 il Consiglio regionale della Toscana celebra il 30 novembre, la Festa della Regione Toscana, in cui ricorda la riforma del 1786 quando il granduca Pietro Leopoldo abolì la pena di morte, primo al mondo. Il Giorno della Memoria fa parte dei cardini della Festa della Toscana e ci invita sempre a non dimenticare e impegnarci ogni giorno affinché la giustizia e l’uguaglianza siano rispettati da tutti. Sempre.