Nuovo percorso formativo per giovani: largo alle possibilità per 180 ragazzi nell’Empolese Valdelsa, grazie al progetto “K.Y.T. – Know Your Talent“. Sono aperte le iscrizioni per aderire all’iniziativa gratuita, finanziata dalla Regione Toscana e inserita nell’ambito di Giovanisì. Un’occasione concreta per i disoccupati e inattivi tra i 18 e i 34 anni, che potranno acquisire competenze e orientarsi nel mercato del lavoro. I dettagli di quello che a livello regionale è inquadrato come progetto "Talenti in azione" sono stati presentati nella sede dell’Unione dei comuni Circondario dell’Empolese Valdelsa alla presenza del direttore dell’Agenzia per lo sviluppo Empolese Valdelsa (Asev), Tiziano Cini e dei partner, ovvero Co&So, Centro Life, Promocultura, Adiacent, Podere Maccanti e Consorzio Moda Italia. Trenta i percorsi totali pensati “Sviluppa i tuoi talenti”; 9 corsi da 80 ore con un obiettivo chiaro: lavorare sull’occupabilità dei partecipanti, intesa come la capacità personale di trovare un impiego, mantenerlo il più a lungo possibile, o anche di cambiarlo, migliorando così il proprio ruolo professionale. Al via, dunque, percorsi per approcciarsi al mondo della segreteria amministrativa, del front office, della manutenzione del verde e della potatura, della modellistica e della sartoria in ambito moda.
"I settori individuati – ha fatto presente Cini di Asev, capofila del progetto – sono quelli che rappresentano la forza del territorio: Ict (tecnologie dell’informazione e della comunicazione), agricoltura e moda, che nonostante stia vivendo una fase delicata soffre il vuoto di lavoratori specializzati". Il modulo che riguarda i laboratori intitolato “Esercita i tuoi talenti“ si snoderà in 15 corsi da 50 ore per integrare conoscenze teoriche, esperienze pratiche e supporto personalizzato. Del finanziamento regionale pari a 270mila euro, 60mila saranno destinati all’indennità dei frequentanti. Infine, ecco l’opportunità di "Accompagna i tuoi talenti", percorsi di tutoraggio e coaching per consolidare le competenze acquisite.
"Questa opportunità – ha spiegato Fabrizio Fioretti di Co&So – traduce bisogni e sensibilità che abbiamo raccolto nel tempo: creare forme ibride di formazione, non solo basate sulle hard skills tecnico professionali richieste dai vari settori. Ma che si basino sull’ascolto del mondo dei giovani e delle imprese. Si tratta di un bando che contamina la formazione professionale tradizionale con l’educazione non formale. Uno sguardo attento ai giovani fuori dai circuiti che nemmeno cercano un lavoro, difficili da stanare. A chi è iscritto all’università da anni, ma è fermo e non ha chiaro che progetto di vita portare avanti, non avendo mai sperimentato niente sul campo lavorativo".
"Un’iniziativa – ha aggiunto la collega Sara Spini – per dipanare la matassa di tante, troppe opportunità che generano caos nei ragazzi, oggi. E’ difficile capire cosa vogliono fare da grandi, che potenzialità hanno. Quattro percorsi per mettersi alla prova". "Le aziende – ha commentato Stefano Scibetta, presidente del centro formativo Life di Empoli – denunciano di non trovare personale, i ragazzi non trovano un lavoro. Noi che ci occupiamo di agricoltura, siamo convinti che il settore agricolo possa davvero dare delle risposte in termini occupazionali e di nascita di nuove imprese. Faremo la nostra parte".
Ylenia Cecchetti