
Monsignor Andrea Cristiani ha dato tante volte prova di coraggio con i suoi interventi e con la sua vita che si è impegnata sul territorio e in mezzo mondo insieme al movimento Shalom per aiutare i più poveri della terra
Chi sono i talebani cattolici? Monsignor Andrea Cristiani, parroco della Collegiata, ne sta ’incontrando’ alcuni in questi giorni. Hanno fatto capolino sui social, con commenti sui post che presentano stralci di testo del libro “Il fuorilegge“ – scritto dal sacerdote con il giornalista Giampaolo Grassi – che sta riscuotendo una grande attenzione nell’opinione pubblica. Sulla pagina Facebook di Shalom – di cui il prete è fondatore – la risposta è chiara: "Queste persone, fortunatamente poche, a nostro avviso sono dei veri e propri “Talebani cattolici”, cioè individui che in maniera ottusa e fondamentalista si attengono a una forma di cristianesimo ormai fuori dal tempo e dalla vita reale delle persone di oggi. È urgente raccontare i Vangeli tornando alle origini del messaggio di Gesù, liberandolo da secoli di riti, precetti e tabù non più credibili". Ma anche queste parole non sono gradite a tutti. Subito sotto un commento recita: "No ai matrimoni omosessuali, no alle sacerdotesse".
Quello di monsignor Cristiani è un libro che guarda ad una nuova Chiesa. Proprio al nostro giornale, il sacerdote, aveva spiegato: "I muri eretti dai sacerdoti fra Dio e l’uomo hanno assunto anche la forma di tabù che spesso la Chiesa ha preservato con cura. Penso, primi fra tutti, ai tabù sul sesso: tutto è proibito, tutto è peccato. Eppure, nelle pagine del Vangelo non ho mai trovato nulla che potesse far pensare a divieti o prescrizioni". "A differenza di quello che ci hanno fatto credere certi preti chiusi nei loro confessionali, Dio non è un sadico guardone che spia e detesta ogni nostro piacere – spiega il sacerdote –. Su quello che succede sotto le coperte Cristo non ha mai detto niente. Purtroppo a questo silenzio di Gesù non è seguito il silenzio della Chiesa". Monsignor Cristiani guarda avanti, "ad una Chiesa nella quale anche i sacerdoti potranno sposarsi, e nella quale le donne potranno almeno accedere al diaconato".
Le critiche che lo stesso autore si attendeva, non sono tardate poi tanto. Ma ci sono anche consensi importanti. "Ci è pervenuta una lettera dal Vaticano, nella quale si menziona di aver ricevuto il libro precedentemente inviato al Papa in bozza, dove si sottolinea proprio la misericordia di Dio e il ritorno a Gesù come elemento fondamentale per la Chiesa, segno evidente di un suo apprezzamento".
C. B.