Il maltempo si accanisce ancora. Maxi-allagamenti e strade chiuse

Momenti di paura ieri a Certaldo con il fiume Elsa che si è ’gonfiato’ dopo poche ore di pioggia. Campatelli corre ai ripari e dà ragione alla sindaca Giannì: servono interventi urgenti agli argini.

Il maltempo si accanisce ancora. Maxi-allagamenti e strade chiuse

L’incrocio allagato ripreso da un residente (foto tratta da Facebook)

di Giovanni Fiorentino

Allagate via delle Città, via Aldo Moro e via Fiorentina a Certaldo, con un incidente – fortunatamente senza feriti e risolto nel giro di breve tempo – che ha richiesto l’intervento del carro attrezzi all’inizio della 429-bis verso Poggibonsi. Resta parzialmente chiusa, a senso unico alternato, solamente via Pertici che era stata chiusa in via precauzionale per problemi di fondo forse per una fognatura che non ha ricevuto. E se almeno non risultano danni particolari, almeno al momento, a edifici e abitazioni (se non altro rispetto all’esondazione della scorsa settimana) resta comunque un certo timore fra i cittadini anche alla luce del fatto che l’allerta meteo è stata prorogata per la giornata odierna. E l’Elsa rimarrà il "sorvegliato speciale", con la Protezione Civile che già ieri ne stava monitorando il livello.

Un pomeriggio di apprensione quello passato, a Certaldo: se l’allerta aveva alzato in generale l’attenzione in tutta la Valdelsa e Castelfiorentino rimaneva (perlomeno nell’immaginario, visti gli ultimi avvenimenti) il Comune più a rischio, le criticità maggiori alla fine si sono verificate proprio sul territorio certaldese. Nella parte maggiormente vicina a Poggibonsi: stando ad una prima ricostruzione, gli allagamenti sarebbero stati causati dalla pioggia particolarmente intensa che non sarebbe stata assorbita subito dalla rete fognaria già messa a dura prova dalle precedenti precipitazioni.

"La strada era allagata – ha confermato Giacomo Borghi, un automobilista che ha filmato le condizioni della via al suo passaggio mettendo in risalto l’acqua che, pur non impedendo il transito alle automobili, rappresentava comunque un potenziale pericolo – c’erano detriti, temo che le caditoie non ricevessero in toto. Anche in via Fiorentina ho riscontrato problemi".

È stata la zona industriale di Bassetto a richiamare priorità. Sulla 429 bis è poi intervenuto il carro attrezzi per portare via un mini van che sarebbe rimasto coinvolto in un sinistro (risolto in tempi brevi). Altri residenti si sono invece focalizzati su via Aldo Moro, dove la terra smossa dalla pioggia ha steso un manto liquido di acqua color argilla. Non a caso il Comune ne aveva disposto la chiusura, per poi riaprirla nel giro di un paio d’ore (circa) quando le condizioni l’hanno consentita. E poi c’è il ponte alla Steccaia, con il livello dell’Elsa che ieri stava salendo (perlomeno sino alla fine della pioggia). Nei giorni scorsi, il sindaco Giovanni Campatelli si è confrontato con il governatore della Regione Toscana Eugenio Giani, sollecitando una serie di interventi volti a mettere in sicurezza la zona.

E se il sindaco di Castelfiorentino Francesca Giannì aveva indicato senza mezzi termini nelle "arginature mancanti a causa del cantiere della ’nuova’ 429" la particolarità che, insieme all’intensità eccezionale della pioggia caduta nel Senese, aveva dato origine all’esondazione dell’Elsa, Campatelli si mostra più diplomatico, ma lascia intendere di aver se non altro compreso le parole della sindaca.

"Anche il territorio di Certaldo necessita di alcuni interventi di riduzione del rischio idrogeologico che, a quanto mi risulta, erano stati sollecitati anche nella passata legislatura – ha detto – stiamo monitorando ad ogni modo la situazione". Le scuole resteranno aperte per la giornata odierna (salvo ulteriori comunicazioni). Pericolo scampato stavolta, ed è questo l’importante. Ma i certaldesi e i valdelsani in generale sono chiamati a prepararsi ad un altro giorno di allerta.