Il mito di Casanova in musica e parole

Concerto finale "I misteri di Casanova" domani a Montaione, con musiche di Gian Piero Reverberi e narrazione di Eleonora Cappelletti, che esplora l'animo complesso del celebre libertino.

Il mito di Casanova in musica e parole

Il mito di Casanova in musica e parole

"I misteri di Casanova. Luci e ombre di un genio irrequieto" sarà il concerto finale che domani alle 18, alla cappella "La Fuga in Egitto" alla Gerusalemme di San Vivaldo a Montaione, chiuderà la rassegna musicale "Classica". Protagonisti gli Ottoni e Percussioni dell’Orchestra della Toscana con Fiammetta Casalini come violino solista, Andrea Albori e Andrea Mancini al corno, Donato De Sena e Stefano Benedetti alla tromba, Fabiano Fiorenzani al trombone, Riccardo Tarlini alla tuba, Alessandro Nottoli al basso elettrico e Roberto Bichi alla batteria. Le musiche sono di Gian Piero Reverberi da "Rondò Veneziano", arrangiamenti di Demetrio Bonvecchio, mentre la voce narrante sarà quella di Eleonora Cappelletti. "I misteri di Casanova" intreccia la vita rocambolesca di Giacomo Casanova. Lo spettacolo non si limita a ripercorrere le vicende biografiche del celebre libertino, ma ne indaga l’animo complesso e le contraddizioni profonde. La voce recitante di Eleonora Cappelletti, accompagnata dalle musiche del "Rondò Veneziano" di Gian Piero Reverberi darà vita a un ritratto intimo e sfaccettato di Casanova, uomo di grande ingegno e talento, ma anche di insaziabile curiosità e irrequietezza. Uno spettacolo che unisce musica, teatro e letteratura per dar vita a un ritratto indimenticabile di un genio e del suo tempo.