
Stefano Mattii di Castelfiorentino ricorda i momenti condivisi con il Pontefice a Santa Marta . Il compositore e artista ha avuto l’occasione di conoscere il Santo Padre anche in eventi informali .
di Andrea CiappiCASTELFIORENTINOLi ha uniti in maniera indelebile l’Inno a San Lorenzo. Stefano Mattii, di Castelfiorentino, è compositore di canti per la liturgia e da anni si occupa della Via dei Presepi. Ha ricordato i momenti in cui ha incontrato Papa Francesco, ben 5 volte. "La mia esperienza con il Santo Padre – spiega – risale a quando composi l’Inno a San Lorenzo. Mi fu data la possibilità dal rettore della Basilica di San Lorenzo Fuori le Mura, padre Armando Ambrosi, che poteva portare cinque persone dal Papa. Mi disse: ‘Tu sei il primo. Più laurenziano di te non mi viene in mente nessuno’. Fu così che andammo a Santa Marta e servii la messa accanto a Papa Bergoglio. Ci parlai. Fui presentato proprio da padre Armando, e mi ritorna in mente una cosa carina. Padre Armando disse al Papa: ‘Santità, le sto presentando un grande bugiardo…’. Ci fu un attimo di disorientamento, ma padre Armando subito riprese: ‘Sì, perché Stefano ritiene e dice di non conoscere la musica, laddove invece compone musica meravigliosa’. Il Papa mi si rivolse e disse: ‘Hai davvero questo dono?’. Risposi ribadendo che non conoscevo la musica, perché è così. E lui aggiunse: ‘Sicuramente Gesù ti ha dato questo dono, rimani così. Tu, con lo strumento, sei un tramite. Rimani così’. Ho ricordi – conclude Mattii – che resteranno sempre con me. Come l’essere stato in pratica a casa sua". "Fu una grande emozione – riprende – a Santa Marta mi dissero di essere stato scelto per servire la messa accanto a lui all’altare. L’incontro fu talmente amichevole che non mi rendevo conto di avere davanti il Santo Padre. Questo mi ha fatto capire la grandezza di questa persona. La semplicità è stata il suo grande merito. L’ho poi incontrato in occasione di Terre dei Presepi, di nuovo nella Basilica di Santa Maria Maggiore dove verrà sepolto; sono stato poi a pranzo a Santa Marta insieme ad altre persone il 25 aprile di qualche anno fa sempre per i Presepi, l’ultima volta a Natale 2023 in Sala Paolo VI in udienza con tutti i presepisti. Lo salutai. Mi riconobbe. Mi consegnò una corona del rosario che oggi tengo come una reliquia. Vorrei sottolineare: ho avuto davanti un amico". Alessandro Verdiani amministratore del gruppo Facebook ‘Sei di Castelfiorentino se…’, ha ricordato Papa Francesco tutte le volte in cui ha incrociato vicende castellane: oltre a Mattii, ha condiviso una foto con Papa Francesco inserito in un simbolico presepe dall’artista Bruna Scali; uno scatto del 2014 con gli operai della Shelbox accompagnati dall’allora sindaco Giovanni Occhipinti dal Papa; il Santo Padre che consegna il palio al Vescovo monsignor Gherardo Gambelli (anch’egli castellano); Mauro Fontanelli che consegna il suo libro al Papa.