Il premio Nobel per la pace, istituito da Alfred Nobel, chimico e imprenditore svedese, venne assegnato per la prima volta nel 1901. Da allora sono premiate ogni anno una persona o un’organizzazione che si è impegnata in modo particolare per il raggiungimento della pace nel mondo, il rispetto dei diritti umani, la promozione del modello liberale e la difesa della diplomazia.
Nel corso della storia il premio è stato vinto da uomini politici importanti come Martin Luther King e Nelson Mandela che hanno combattuto per i diritti della popolazione di colore e l’uguaglianza tra gli uomini; da religiosi come madre Teresa di Calcutta che ha dedicato la sua vita ai poveri e agli ammalati; da attivisti come Malala Yousafzai, per gli sforzi fatti a favore delle donne e del loro diritto all’istruzione. Il premio è stato assegnato spesso anche a Ong umanitarie come "Medici senza frontiere" e Amnesty che operano in zone di guerra per offrire cure mediche e difendere i diritti umani e organizzazioni internazionali come la Croce Rossa. Il premio nel 2022 è stato assegnato ex equo all’attivista bielorusso per i diritti umani Ales Bialiatski e a due organizzazioni umanitarie, una russa e una ucraina.