REDAZIONE EMPOLI

"Il Psi permette lo sviluppo. Saprà tutelare l’ambiente"

Il Pd plaude all’approvazione, “Trasparenza“ contesta e Fi dice ’nì’

Continua a far discutere l’approvazione in consiglio comunale a Empoli della delibera che ha discusso le controdeduzioni al “Piano Strutturale Intercomunale” approvato dai Comuni di Capraia e Limite, Cerreto Guidi, Empoli, Montelupo Fiorentino e Vinci. Il Pd di Empoli in una nota ha espresso soddisfazione per il lavoro svolto dall’amministrazione che, insieme al lavoro che riguarderà la stesura definitiva del “Piano Operativo Comunale”, consentirà di "aggiornare gli strumenti di pianificazione territoriale del Comune di Empoli". "L’obiettivo del PSI – ha dichiarato il segretario del Pd di EMpoli Fabio Barsottini - è pensare come fossimo un’unica citta di 90.000 abitanti. Ora i Comuni dell’Empolese si apprestano a condividere, per i prossimi vent’anni, obiettivi di sviluppo sostenibile in grado di garantire benessere economico e sociale. Siamo felici del fatto che sia stata messa una pietra tombale sulle preoccupazioni sulla ‘grande’ area industriale nella zona di Marcignana e Pagnana. Siamo contenti che i cittadini di queste zone possano trovare chiarezza dopo anni in cui il dibattito politico cittadino è stato fuorviato da messaggi non corrispondenti alla realtà dei fatti".

Affermazione, quest’ultima, che ha provocato una vivace reazione da parte del comitato Trasparenza per Empoli che ha scritto: "In un’immagine tratta dalla documentazione del PSI si vede come l’area indicata come “Ampliamento area produttiva” venga ampliata partendo dall’attuale Zignago vetro Spa fino a unirsi al confine del territorio urbanizzato residenziale dell’abitato di Marcignana, a conferma di quanto da noi sempre denunciato e cioè che con le modifiche e disposizioni contenute in questo PSI si creano i presupposti per i quali i confini delle aree industriali potranno arrivare a sempre più stretto contatto delle abitazioni".

Anche gli esponenti di Forza Italia, dal capogruppoo in consiglio comunale Campinoti al responsabile regionale Nascosti, intervengono a proposito dell’approvazione delle controdeduzioni affermando che: "Quello che emerge in modo preoccupante sono le modifiche al dimensionamento e cioè la diminuzione delle superficie destinate a industriale e residenziale a vantaggio delle superfici dedicate a commerciale al dettaglio, turistico/ricettivo direzionale. Un controsenso considerato che nel periodo in cui viviamo mancano le residenze e chiudono i negozi e dall’altra parte si limita lo sviluppo delle attività produttive con il conseguente sviluppo socio-economico del territorio empolese. Ciò nonostante occorre sottolineare che non possiamo nascondere di apprezzare questo timido e tardivo tentativo di riportare al centro della discussione empolese le attività commerciali e del settore turistico e alcune produttive, che poi portano lavoro e benessere e creazione di ricchezza".