Il raddoppio della discordia. Granaiolo, caos per piantare i paletti

Il sopralluogo dei tecnici agita i residenti. Il Comune: "Progetto al vaglio". Mantellassi: " Stop ai picchetti nelle aree che sono oggetto di modifica "

Operai al lavoro di notte su un binario (foto d’archivio)

Operai al lavoro di notte su un binario (foto d’archivio)

Empoli, 17 maggio 2024 – Il raddoppio della discordia continua a far discutere. La telenovela sulla maxi opera prevista per la tratta ferroviaria Empoli-Siena – obiettivo mettere fine ai tanti disagi dei pendolari – si arricchisce di un nuovo capitolo andato in scena ieri, durante un confronto tra alcuni residenti e i tecnici di Ferrovie dello Stato, impegnati in una serie di sopralluoghi nell’area di Brusciana.

Un faccia a faccia, non senza malumori e incomprensioni tra le parti, che ha spinto il Comune di Empoli a redigere un comunicato per mettere i puntini sulle ’i’. "E’ al vaglio degli uffici competenti del Comune di Empoli – si legge in una nota diffusa dall’ente di via del Papa – l’analisi del progetto definitivo presentato da Rfi alla Regione Toscana, ente competente in merito all’iter di approvazione del progetto relativo allo sviluppo del raddoppio della linea ferrovia Empoli-Siena, nel quale rientra anche il tratto Empoli-Granaiolo".

Il Comune chiarisce che "nelle settimane scorse, Rfi ha trasmesso alla Regione il progetto definitivo che tiene conto di tutte le richieste di variante avanzate, fra queste anche quelle proposte proprio dal Comune". E ora gli uffici sono al lavoro: "Stanno analizzando se quanto descritto nel progetto definitivo presentato a Regione da Rfi è in linea con le richieste presentate dall’amministrazione comunale – prosegue la nota –: la verifica da parte del Comune può riguardare esclusivamente le richieste presentate dall’ente stesso. E’ opportuno ricordare che, laddove le varianti al progetto vengano realizzate, le zone attualmente delimitate (picchettate o in corso di picchettamento) ai fini dell’esproprio verranno modificate alla luce delle varianti approvate". Ed è proprio sul posizionamento dei picchetti che pare si sia creata confusione.

Al sopralluogo c’era anche il candidato sindaco del centrosinistra, Alessio Mantellassi: "Ho voluto esserci per chiedere chiarezza da parte del commissario - spiega Mantellassi -. Rfi ha prodotto una variante alla Regione con dentro le modifiche al progetto originario. Auspichiamo che tutte le richieste di modifica fatte dal Comune in questi mesi siano accolte". E poi la richiesta: "Si sospenda la picchettazione di tutte le aree oggetto di possibili modifiche. Non si possono creare incertezza e preoccupazioni inutili – conclude il candidato –. Abbiamo bisogno di vedere il risultato di questi mesi di lavoro di cittadini, tecnici e amministrazione. Vogliamo un cantiere e un’opera meno impattante ". Rfi fa sapere che i tecnici erano impegnati prevalentemente in aree che non rientrano nelle prescrizioni e che comunque il loro operato in questa fase non va a inficiare alcuna situazione futura.