REDAZIONE EMPOLI

Il razzismo: un problema di ieri e di oggi Piccola storia di un comportamento odioso

E’ una forma di ignoranza e disprezzo verso persone solo apparentemente diverse da noi

Il razzismo è una forma di ignoranza e disprezzo nei confronti di persone solo apparentemente diverse da noi; un sistema di ingiustizie secondo il quale queste persone sono trattate diversamente.

Si tratta di un fenomeno presente anche nell’antichità: infatti già gli antichi Greci, e in seguito i Romani, chiamavano "barbari" gli stranieri, coloro che non parlavano la loro lingua, che avevano costumi e religioni diverse.

Nel tempo questo fenomeno è aumentato, anche a causa del colonialismo e di teorie razziste come quella di J.A. de Gobineau, che sosteneva che per arrestare il decadimento della razza ariana si doveva proseguire con le discriminazioni di razza.

Questo percorso ha raggiunto il momento più triste durante la Seconda Guerra Mondiale, quando la Germania nazista di Hitler, con l’aiuto dei fascisti italiani, ha messo in atto la deportazione e lo sterminio del popolo ebraico e di molte altre minoranze.

Se oggi, in Europa, non si verificano più azioni di questo tipo, tuttavia il razzismo è ancora presente: lo vediamo bene nella vita di tutti i giorni, dai cori negli stadi alle frasi sui social.

Si tratta di un problema di ieri e di oggi, speriamo non più di domani.