YLENIA CECCHETTI
Cronaca

Il Re Carciofo. Gusto e musica con sostenibilità

Al via la dodicesima edizione dalla sagra al Pozzale. Il 3 maggio in programma anche un convegno.

Sua maestà il carciofo torna protagonista in città. La primavera infatti è la stagione del carciofo empolese, l’ortaggio per cui è conosciuta la città già da prima del 1800. A renderlo unico, alcune particolarità: è senza spine, di un verde intenso e sapore delicato con fondo amaro. E, per questo, merita una festa tutta sua. Da oggi e fino al 5 maggio, tutti invitati alla “Sagra del Carciofo Empolese“. Una dodicesima edizione sostenibile, all’insegna del buon gusto e dell’ambiente; a ingresso gratuito e soprattutto plastic free. Il programma prevede l’apertura dello stand gastronomico tutte le sere alle 19 con un menù ovviamente a base di carciofo. Ma le cucine saranno anche attrezzate per offrire proposte senza glutine comprese le panature. Chi vorrà, potrà usufruire del servizio di asporto. La manifestazione è organizzata dall’Associazione Culturale La Costruenda e si svolge nei locali del Circolo Arci e nel giardino comunale della frazione del Pozzale. La Sagra, insomma, sarà un assaggio di quello che accadrà il 3 maggio con il convegno “Il Carciofo Empolese: un’Eccellenza Agricola Toscana“ promosso dall’amministrazione comunale per analizzare il prodotto, rilanciare la produzione e dare nuova propulsione anche ai coltivatori.

In un solo mese, doppio omaggio ad una varietà speciale di ortaggio ’made in Empoli’ diventato nel 2021 un Prodotto Agroalimentare Tradizionale (PAT) italiano, come riconosciuto dalla Regione Toscana. Tornando al Pozzale, ad aprire la Sagra stasera ci sarà la cover band “I senza vergogna“ che si esibirà a partire dalle 22. Al mattino invece “Camminata del carciofo“ con partenza alle 9,30 e 12 chilometri da macinare insieme ad un’istruttrice di Nordic Walking. Per gli amanti della musica, domani alle 21,30 alla Sagra, il live “Creedence Clearwater Revival“ e tutti i più grandi successi della band americana di John Fogerty, riproposti dai “Ccr- Creedence Story“. Quattro musicisti di lungo corso e un tributo alle magiche atmosfere degli anni d’oro del rock.