
Doppio canale per ottenere i ristori, sale l’attesa. "Conservare notule e fatture"
EMPOLESE VALDELSA
Ci sono ancora tre settimane di tempo per chiedere alla Regione un contributo per le spese che i privati cittadini hanno dovuto sostenere in seguito ai danni subiti per l’evento alluvionale dell’ottobre 2024 tra Castelfiorentino e Certaldo. La scadenza delle domande è fissata al 31 marzo. La stima dei danni supera in tutto, solo a Castelfiorentino, i due milioni di euro (di cui 200mila relativi al patrimonio pubblico ed un milione relativo al danno causato agli argini) e sono stati 61 i nuclei familiari sfollati, due dei quali non hanno ancora potuto far ritorno a casa. "Anche se per questo evento le responsabilità sono altre rispetto al clima – fa il punto l’assessora regionale all’Ambiente – siamo al lavoro su tutto il tratto dell’Elsa. Lo stiamo studiando in tutta la sua estensione per capire quali interventi sono necessari per la riduzione strutturale del rischio. La chiave per la sicurezza e la prevenzione è multipla: adeguamenti arginali, casse d’espansione laddove possibile e per le quali vanno trovati i soldi perché l’Emergenza Nazionale non le coprirà, e tutto il sistema che riguarda un maggiore drenaggio del territorio, con interventi sul reticolo minore".
Al momento l’argine incriminato è chiuso. Il suo abbassamento – causato presumibilmente dalla ditta operante al cantiere del nuovo tratto della Sr429 – causò l’esondazione dell’Elsa e l’alluvione in diverse aree dell’abitato e industriali. Ora per i residenti e le aziende di Pettinamiglio, Malacoda e Petrazzi – che hanno presentato un esposto in Procura per disastro colposo – è tempo dei ristori e dei risarcimenti. Importante attivarsi, lo ricorda l’assessora. "Si lavora su due fronti. Per quanto riguarda lo Stato di Emergenza Nazionale i rimborsi sono a fatturazione avvenuta, mentre per quelli regionali, i soldi saranno erogati in anticipo. Stiamo distribuendo ora i primi ristori per l’alluvione 2023. I tempi sono lunghi, è bene saperlo. Però voglio dire alle persone che hanno subito danni che è importante seguire con attenzione tutte le pratiche per la richiesta, perché si arriva all’80 per cento del rimborso". Sono cifre importanti. "E’ fondamentale conservare notule, fatture". E soprattutto la speranza.
Y.C.