
In aula spuntano i cartelli con domande su inquinamento ed economia. Botta e risposta tra giunta e opposizione sui nodi "più controversi". Il sindaco Mantellassi ha ricordato le tappe del percorso partecipativo. .
La questione del rinnovamento dello stadio Castellani è lontana dall’essere risolta, ma il confronto di ieri con la seduta congiunta, e aperta al pubblico, delle Commissioni permanenti I e III è servito a mettere in chiaro eventuali punti irrisolti. Alla seduta erano presenti, oltre a sindaco, giunta e consiglieri di maggioranza e opposizione, anche numerosi membri dei comitati che contestano l’attuale piano di ristrutturazione dell’impianto sportivo. Francesca Peccianti, presidente della I Commissione permanente, e Jacopo Maccari, presidente della III commissione permanente, hanno guidato i lavori. Il sindaco Alessio Mantellassi ha ricordato l’iter che ha portato fino all’incontro di ieri, ripercorrendo le tappe dal luglio 2024, quando è stato depositato in Comune il progetto per lo stadio da parte dell’Empoli Calcio, le successive fasi del percorso partecipativo, i contributi dati dalle associazioni, gli incontri con i commercianti, fino alla delibera del 15 gennaio scorso, in cui l’amministrazione ha espresso la sua posizione.
Quindi il sindaco ha illustrato punto per punto cosa è stato inserito nella delibera sia come richieste all’Empoli Fc sia come modifiche al piano. Poi via alle domande dei consiglieri, che si sono concentrate sugli argomenti più controversi: gli esercizi di vicinato, l’albergo al Sussidiario, il mercato, il parcheggio, la viabilità dell’area. Il consigliere di Buongiorno Empoli, Leonardo Masi, ha chiesto se si fossero valutate altre possibilità di ristrutturazione oltre al project financing e perché non si è pensato di reperire fondi per restaurare lo stadio come si è fatto con la pista di atletica e il teatro Il Ferruccio. "Sette milioni per la nuova pista di atletica si sono trovati e nove per il teatro, perché per lo stadio no?". Mantellassi ha risposto: "Il Comune è obbligato per legge a valutare la proposta presentata, ma non ne ha fatta nessuna in proprio. Dare una ’sistemata’ allo stadio costerebbe diverse decine di milioni di euro che il Comune non ha. Le società di atletica,così come chi fa cultura, non avranno mai i soldi per rifare gli impianti o costruirli, mentre il calcio i soldi per fare questi lavori li trova. Il Comune se ha delle risorse le usa per chi non le avrà mai e se ne avesse altre, le userebbe per rifare la piscina".
Masi ha chiesto se si è considerato quale impatto avrebbero i nuovi negozi allo stadio sul tessuto commerciale del centro storico, evidenziando il rischio di un ulteriore decentramento della clientela. Mantellassi ha ribadito che è stata chiesta una “sostanziale riduzione del numero degli esercizi di vicinato“ proprio per scongiurare questo pericolo e ha infine ribadito, sempre dietro richiesta di Masi, che un nuovo albergo al posto del Sussidiario non si farà. Il consigliere del Centrodestra per Empoli, Andrea Poggianti, ha chiesto se: "La zona di Serravalle potrebbe risentire dell’appesantimento dello stadio per quanto riguarda le falde acquifere" e l’ingegnera Roberta Scardigli, responsabile unico del progetto, ha chiarito che: "Pozzi interessati dal progetto non ce ne sono ed è già stato fatto un intervento preliminare di analisi. Gli organismi competenti in materia lo faranno ancora di più nella conferenza dei servizi che dovrà dire se ci sono problemi o interferenze, al momento non rilevate". Già, la conferenza dei servizi avrà comunque un ruolo cruciale nel proseguimento dell’iter, ma al momento la sua data di convocazione non è ancora stata comunicata.