Il ricordo indelebile di don Favilli e delle sue importanti opere

A Fucecchio si celebra la memoria di don Carlo Favilli, parroco di Santa Maria delle Vedute per 40 anni. Il vescovo Paccosi presiede la commemorazione di questo sacerdote devoto, autore di opere benefiche e di rinnovamento della chiesa locale.

Il ricordo indelebile di don Favilli e delle sue importanti opere

Il ricordo indelebile di don Favilli e delle sue importanti opere

Un ricordo sentito e autentico. Nasceva 100 anni fa a Camugliano di Ponsacco, don Carlo Favilli, che per 40 anni ha guidato la parrocchia di Santa Maria delle Vedute a Fucecchio. Scomparso a San Miniato il 7 dicembre del 2011, la comunità parrocchiale dove ha prestato la maggior parte del suo servizio sacerdotale lo ha ricordato, lo scorso 14 giugno, con una celebrazione presieduta dal vescovo Paccosi. Don Favilli fu ordinato sacerdote il 29 giugno 1949 e il suo primo incarico fu quello di cappellano a Capannoli. Nel 1966 arrivò a Fucecchio, come parroco della chiesa di Santa Maria delle Vedute, dove rimase fino al 2006. Qui ci sono ancora le opere che testimoniano il suo zelo: a lui si deve la fondazione del primo oratorio e del giornalino ’Voce Amica’. Si impegnò poi nel portare avanti i grandi lavori, durati quasi vent’anni, per rendere la chiesa più bella e adeguata ai tempi. Don Favilli sostenne anche le attività dell’Unitalsi e della Caritas.