Una buona[DATALOC] notizia che riguarda ancora la ex Montecatini. È lo stesso sindaco Alessio Falorni a comunicarla. Si tratta di una vittoria ’giuridica’ che permette di avviare i lavori per la riqualificazione della zona. "Il Tar di Firenze – annuncia il primo cittadino di Castelfiorentino – ha rigettato la richiesta di sospensiva di aggiudicazione dell’appalto relativo ai lavori sul paraboloide di quell’area, l’edificio più conosciuto, nonché soggetto ai vincoli della Sovrintendenza, avanzata dal secondo classificato. Questo significa – spiega Falorni – che potremo affidare ufficialmente i lavori, che comprendono anche la progettazione esecutiva, con contratto". Il sindaco ricorda che il cantiere a partirà "a inizio della prossima settimana, salvo disponibilità diverse dell’impresa. Il cantiere – conclude Falorni – è comunque già stato consegnato".
L’ex Montecatini sarà recuperata con un investimento complessivo di 8 milioni di euro, realizzato proprio grazie ai fondi Pinqua del piano di rigenerazione urbana in arrivo dal Ministero. Il paraboloide di Nervi, intoccabile in quanto vincolato dalla Soprintendenza, sarà consolidato nel suo scheletro e trasformato in una piazza coperta, come nuova funzione all’interno del contesto urbano di Castelfiorentino. Il progetto è dell’architetto Tiziano Pucci. L’area dove sorge la ex Montecatini ospitava all’inizio del ‘900 una fabbrica di concimi chimici di proprietà Puccioni. Dal 1942 il complesso assunse una diversa denominazione e solo in seguito divenne Montecatini Edison grazie ad un progetto di costruzione del quale ancora oggi rimangono diversi edifici. L’inaugurazione del nuovo stabilimento avvenne nel 1950. Nel 1972 l’area venne acquistata dalla Concessionaria Scotti e nel 1982 fu definitivamente acquisita dal Comune di Castelfiorentino.