
Il tassello mancante Ex ospedale in centro appaltato il cantiere Opere per 6,5 milioni
Verso la riqualificazione di due porzioni del Complesso dell’ex ospedale San Giuseppe che si affacciano su via Roma e via Giovanni da Empoli. E’ stato aggiudicato l’appalto. Un intervento finanziato con fondi Pnrr. L’importo complessivo dell’opera ammonta a 6,5 milioni di euro, da finanziare per 5 milioni con contributo ministeriale e la restante parte con risorse di bilancio del Comune. Il progetto di recupero della porzione est del complesso dell’ex San Giuseppe s’inserisce all’interno dell’intervento complessivo di rigenerazione urbana che interessa il comparto sud del centro storico dalla via pedonale di via Giuseppe del Papa fino a via Cavour. "Nuovi spazi per i servizi ai cittadini, una grande scuola di musica, spazio gioco per i bambini, sedi per allestimenti temporanei di mostre, urban center dedicato alla mobilità sostenibile e molto altro – spiega il sindaco Brenda Barnini -. Entro ottobre partiranno i lavori di recupero e rigenerazione dell’ala est del vecchio ospedale in centro, quella che guarda via Roma. Questo è l’ultimo e fondamentale tassello della strategia che abbiamo seguito in questi dieci anni per rilanciare il nostro centro storico e dare nuova vita agli immobili di proprietà pubblica. Il completamento – i lavori si concluderanno nel 2026 – ha l’obiettivo di migliorare la qualità del decoro urbano creando un complesso a vocazione pubblica. La porzione oggetto del recupero, che completa l’intervento in corso di realizzazione, è identificabile nell’ala est della U sette-ottocentesca, ovvero nel blocco lungo via Roma e negli spazi interstiziali tra le due parti. Dal punto di vista delle future funzioni, nel blocco settecentesco dell’ospedale sono previste la realizzazione dell’Auditorium del centro per le attività musicali e il museo per la città e spazi espositivi, mentre nel blocco su via Roma sono previsti oltre alla sede del Cam anche locali per servizi al cittadino".
Una struttura storica che sarà restituita alla città e che dovrà diventare un luogo attrattivo, in cui l’architettura storica, i nuovi interventi architettonici, il design degli allestimenti e degli arredi esterni ed interni, le luci e i materiali dovranno creare un corpus unico basato sulla qualità spaziale ed estetica di tutte le parti, senza prescindere però dalla funzionalità, dalla durevolezza, dalla sostenibilità economica ed ambientale, dal risparmio energetico e dalla facilità gestionale.