REDAZIONE EMPOLI

Il teatro civile. Iannacone e le sue inchieste

"Che ci faccio qui in scena" giovedì a Certaldo . Il giornalista della Rai ’interpreta’ le sue esperienze.

Il giornalista Domenico Iannacone sarà giovedì a Certaldo con il suo spettacolo «Che ci faccio qui in scena»

Il giornalista Domenico Iannacone sarà giovedì a Certaldo con il suo spettacolo «Che ci faccio qui in scena»

CERTALDODomenico Iannacone aprirà il 2025 del Teatro Boccaccio di Certaldo con "Che ci faccio qui in scena". L’appuntamento è per giovedì prossimo alle 21 con le musiche live di Francesco Santalucia. In scena le storie più straordinarie delle inchieste giornalistiche di Iannacone, il cui racconto televisivo neorealistico si cala nel teatro di narrazione e trasforma le sue inchieste in uno spazio intimo di riflessione e denuncia. Il palcoscenico diventa luogo fisico ideale per portare alla luce quello che la televisione non può comunicare. Le storie così riprendono forma, si animano di presenza viva e voce e tornano a rivendicare il diritto di essere narrate. Iannacone rompe le distanze, prende per mano lo spettatore e lo accompagna nei luoghi che ha attraversato, lo spinge a condividere le emozioni, i ricordi, la bellezza degli incontri e la rabbia per quello che viene negato. Il teatro di narrazione diventa in questo modo anche teatro civile in grado di ricucire la mappa dei bisogni collettivi, dei diritti disattesi, delle ingiustizie e delle verità nascoste. Mentre le immagini aprono squarci visivi, facendoci scorgere volti, case, periferie urbane ed esistenziali, le parole dilatano la nostra percezione emotiva e ci permettono di entrare, come una voce sotterranea, nelle viscere del Paese.Nato nel 1962 a Torella del Sannio (CB), Iannacone ha iniziato giovanissimo la carriera giornalistica sulle testate regionali per diventare poi inviato di punta di "Ballarò" e "Presa diretta" (Rai3). Poi ha ideato e condotto, per sette edizioni, il programma d’inchiesta "I dieci comandamenti" e dal 2019 è in onda con "Che ci faccio qui", uno tra i programmi di approfondimento più seguiti di Rai3. Per cinque volte gli è stato attribuito il Premio Ilaria Alpi, mentre nel 2015 ha vinto il Premio Paolo Borsellino e nel 2017 il Premio Goffredo Parise. Oltre a molti prestigiosi riconoscimenti con alcuni film-documentario, nel 2022 riceve pure Il Premiolino, uno tra i più antichi e autorevoli premi giornalistici.