Il temporale scatena i disagi. Allagamenti e rami spezzati

La pioggia mista a vento forte che lunedì ha colpito Empoli aveva l’intensità dei fenomeni monsonici. Per fortuna i danni sono stati limitati, a risentirne maggiormente è stata la zona del Terrafino . .

Il temporale scatena i disagi. Allagamenti e rami spezzati

Il ramo dell’albero spezzato e pericolosamente inclinato in piazza Toscanini

Una pioggia intensa e qualche raffica di vento forte. E’ bastato un acquazzone durato appena un quarto d’ora lunedì pomeriggio per passare dall’apertura degli ombrelli alla conta dei guai e dei disagi. Nessun danno di proporzioni rilevanti è stato, per fortuna, registrato in città, ma la quantità d’acqua scaricata in pochi minuti su cose e persone ha preoccupato soprattutto chi si trovava in strada alla guida. Il nubifragio che si è abbattuto su Empoli non è passato inosservato, seppur in passato ci siano state situazioni analoghe. Diversi gli allagamenti comunicati dai cittadini anche via social, così come le segnalazioni arrivate ai vigili del fuoco del Terrafino.

La pioggia incessante e il vento hanno ridotto in condizioni precarie un grosso ramo di un albero - non è caduto per miracolo - in piazza Toscanini, lato ferrovia. La rimozione della pianta pericolante è stata presa in carico dagli operatori comunali, che hanno fatto poi un giro di ricognizione per monitoraggio e prevenzione sul territorio, controllo che proseguirà anche nella giornata odierna.

Fogne che non ricevono, pista ciclabile (come quella del Terrafino) diventata una piscina. E’questa la zona dove il temporale estivo ha insistito di più, con allagamenti anche tra via I Maggio e via VIII Marzo. Niente di preoccupante, il fenomeno è stato breve, ma comunque piuttosto intenso e non ha risparmiato neanche le zone vicine alla città, creando non pochi disagi per la caduta di rami di alberi e allagamenti sparsi. Secondo l’analisi di Gordon Baldacci del servizio meteorologico empolese PontorMeteo, sono stati registrati accumuli disomogenei sul territorio comunale.

Spiccano i dati delle stazioni meteo di Santa Maria e, appunto, della zona del Terrafino dove si sono cumulati fra i 35 ed i 40 millimetri in meno di quindici minuti. "Un ’rain rate’ - spiega l’esperto - ovvero l’intensità delle precipitazioni, molto alto. Basti pensare che se quel fenomeno si fosse protratto anche solo altri dieci minuti con la stessa intensità, i millimetri sarebbero diventati il doppio, raggiungendo valori tipici dei fenomeni monsonici". Meno colpite le zone del centro storico, Ponzano e Pontorme, con precipitazioni meno incisive. Sempre nei soliti fatidici ’dieci minuti’ infatti non si sono superati i 20/25 millimetri, 30 a Pontorme, solo 14 attorno a Cortenuova.