Gente che viene, gente che va. Il Ferragosto offre l’occasione ideale per tracciare un quadro aggiornato sul turismo nella nostra area. Come è cambiato il sistema nella zona dell’Empolese-Montalbano? Resilienza, parola chiave. L’era post Covid seppur in perenne mutamento, sembra ricca di nuove sfide. Se da una parte crolla la domanda interna - conseguenza di dinamiche inflazionistiche che incidono sui redditi delle famiglie - aumenta la clientela internazionale.
I dati messi a disposizione dall’Osservatorio Turistico Regionale sono riassunti nel Rapporto sul turismo in Toscana- congiuntura 2023/2024, documento redatto nell’ambito dell’area di ricerca ’Sistemi locali, cultura e turismo’ dell’Irpet. In quanto a presenze, tra gli ambiti più dinamici del 2023 c’è proprio il nostro, che registra un +9,8% di flussi turistici nell’ultimo anno, ancora sotto, seppur di poco, ai livelli del 2019 (-4,1%). A crescere di più - ed è il dato regionale - grazie all’apporto degli stranieri da fuori Europa, oltre alle città d’arte, sono le destinazioni collinari (+11,6%) di cui i nostri territori fanno parte. Bene fanno anche le strutture legate al turismo slow e all’aria aperta, la tipologia che caratterizza l’incoming dell’Empolese Valdelsa.
Gli agriturismi realizzano nel 2023 un +3% sul 2022 che li porta a superare del +17% le presenze del 2019. Ma andiamo nel dettaglio. Come si legge nel report, è nei primi cinque mesi del 2024 che l’Empolese-Montalbano è cresciuto in termini di presenze: +12% rispetto al 2023. Una buona performance, che piazza le nostre strutture in cima alla classifica regionale. Col segno positivo, infatti, l’Empolese è seguito solo da Isola d’Elba, Lunigiana e Costa degli Etruschi. Ma c’è un altro dato interessante che balza all’occhio ed è quello che riguarda il numero di addetti ai servizi turistici. Buone notizie sul fronte occupazione. Nel complesso per la Toscana, il 2023 si caratterizza come un anno di forte espansione e del superamento dei livelli registrati prima della crisi del Covid-19 di attivazione del fattore lavoro nei settori turistici.
Tra le aree protagoniste della ripresa dei saldi dei contratti del settore turistico (insieme, tra le altre a Firenze, Siena e Pisa) c’è Castelfiorentino. La pandemia ci restituisce nel 2023 un mercato del lavoro turistico meno precario rispetto al 2019, ossia più caratterizzato dai contratti strutturati. La dinamica degli addetti al turismo è andata meglio per Empoli nell’arco temporale 2019-2023 dove segnava un +16,2% a fronte di un 5% registrato nell’ultimo anno. Nel comune valdelsano invece le occupazioni sono aumentate dal 2019 al 2023 del 22%, crescendo nell’ultimo anno del 13%. E sembra essere un ponte di Ferragosto da record questo, per il turismo in Toscana. Secondo l’indagine del Centro Studi Turistici commissionata da Assoturismo-Confesercenti Toscana relativa alla saturazione delle strutture ricettive in questi giorni, le prenotazioni per le aree rurali e di collina in Valdelsa toccano quota 93%. Anche il Valdarno sarebbe vicino al sold out con il 91% delle strutture occupate. Y.C.