Non ci saranno più zone buie dalla mezzanotte in poi. Empoli e le sue frazioni saranno sempre ‘accese’ per una maggiore sicurezza di residenti e automobilisti. Entro la prossima primavera il territorio comunale sarà dotato di oltre 6.800 nuovi punti luce ‘green’, con lampade a risparmio energetico che alleggeriranno la bolletta e ridurranno le manutenzioni. La rivoluzione dell’illuminazione pubblica è stata annunciata dal sindaco Brenda Barnini. "Tutti i lampioni in città e nelle frazioni saranno sostituiti con lampade a led – dice –. Aumenteranno il numero dei lampioni sul territorio comunale e la qualità della luce: non ci saranno zone buie dalla mezzanotte in poi. Le lampade a led che andiamo a installare consumano molta meno energia e tutto questo si traduce in un dato impressionante: a regime i 6.800 punti luce consumeranno 1.367 tonnellate di anidride carbonica, la Co2, all’anno in meno. E ci sarà anche un abbattimento dell’inquinamento luminoso perché le nuove lampade convogliano la luce verso il basso, eliminando l’effetto aureola attorno al palo e diminuendo l’alone luminoso che si può notare anche attorno a Empoli a distanza di chilometri. Stiamo parlando – conclude Barnini – di uno degli interventi più incisivi per la lotta al cambiamento climatico. L’obiettivo è ridurre le emissioni di Co2 sul territorio di almeno il 40% entro il 2030".
La strada è quella giusta. Per far capire: una vecchia lampada in uso fino a oggi consumava in media 150 watt. Quelle a led che saranno installate consumano in media 106 watt con un tempo di vita triplicato, passando da 3 a 10 anni. Questo significa diminuzione dei guasti e delle segnalazioni, pari a 42.226 euro all’anno. Solo di bolletta il Comune di Empoli paga 700mila euro l’anno per l’illuminazione pubblica. Questa operazione consentirà di scendere a 627mila comprensivi del costo dell’energia elettrica, della manutenzione e anche dell’investimento per la sostituzione degli impianti. Un risparmio energetico di 1.394.732 euro in dieci anni e di 1.367 tonnellate di Co2 all’anno in meno immesse in atmosfera. La ditta che si è aggiudicata l’appalto per il maxi intervento è la francese Citelum con cui è stato sottoscritto un contratto fino al 2029, con un canone annuo pari a 626.959 euro. Da gennaio l’impresa si sta occupando della manutenzione degli impianti. Quindi sostituirà le vecchie lampade con corpi luce a led. Ieri sono partiti i lavori al parco di Serravalle e da lunedì 20 anche sulle strade e le piazze di tutto il territorio comunale: s’inizierà dalle frazioni valdelsane per salire verso l’Arno.
Irene Puccioni© RIPRODUZIONE RISERVATA