L'imprenditore agricolo che non trova operai: “Guido il trattore perché gli italiani non vogliono più farlo”

Succede nell’empolese, dove Ritano Baragli è titolare di Valvirginio - Cantina Sociale Colli Fiorentini

Ritano Baragli

Ritano Baragli

Firenze, 11 settembre 2024 – Costretto a fare il trattorista perché non riesce a trovare manodopera. Succede nell’empolese, dove da qualche mese Ritano Baragli si alza all’alba per dare il ramato e coltivare la vite. Sale anche sul trattore, perchè negli ultimi anni non è riuscito a trovare nessuna persona in grado di ricoprire quel ruolo professionale.

Baragli guida Valvirginio - Cantina Sociale Colli Fiorentini, gruppo vitivinicolo che si trova a Montespertoli ed è una dei principali produttori di vino Chianti al mondo. Con alle spalle una storia di oltre 50 anni, Valvirginio oggi riunisce 350 famiglie e 850 aziende, che conservano e tutelano circa 1500 ettari del paesaggio toscano. Una bella realtà, dunque, ma senza il personale che servirebbe. “Quest’estate i trenta ettari della nostra vigna li ho trattati tutti io - spiega Baragli - ma il problema è di sistema: in agricoltura manca manodopera, trovare persone è sempre più difficile ed è ancor più difficile trovare manodopera qualificata. Infatti per fare il trattorista non basta saper guidare il trattore, ma è necessaria anche una conoscenza del territorio e del mestiere per non fare danni nei campi”. “Per curare la terra ci vogliono passione e sacrificio; purtroppo gli italiani non vogliono più fare questi lavori - continua Baragli -. Ogni anno mancano sempre più lavoratori: non sarà facile andare avanti così. Inoltre c’è un problema di burocrazia, che è troppa e troppo complicata: gli imprenditori sono costretti a passare il tempo a riempire scartoffie”.