
In arrivo i vigilantes armati Falorni come Bandecchi a Terni "Ma i veri pionieri siamo noi"
Episodi di violenza, risse, aggressioni, minacce. Una situazione fuori controllo ormai conclamata e sotto gli occhi di tutti. Gli autori? Sempre i soliti 4 soggetti (solo uno risiederebbe a Castelfiorentino), noti alle forze dell’ordine ma liberi di continuare a seminare panico e terrore tra la stazione e le vie del centro storico. Il sindaco Alessio Falorni non ci sta e dopo aver chiesto più volte al Prefetto di Firenze una maggiore presenza da parte di Carabinieri e Polizia, rafforza l’attività di presidio nelle zone sensibili. La novità? Un servizio di vigilanza privata, con piantonamento dinamico armato, per scoraggiare i malintenzionati. Una scelta che arriva poco dopo la contestata decisione del vulcanico sindaco di Terni, Stefano Bandecchi, di piazzare 12 autopattuglie di vigilantes a sorvegliare di notte strade, parchi pubblici, cimiteri. Una sorta di milizia contro microcrimilità che ha fatto scalpore.
"Nessuna imitazione – garantisce il sindaco castellano – In materia di sicurezza urbana siamo pionieri. Abbiamo provato di tutto, incluso il protocollo di intesa sulla stazione ferroviaria che la Regione ha poi allargato ad altri Comuni. Sono anni che sperimentiamo la vigilanza privata, prima della Ceccardi a Cascina per intendersi. La novità, semmai, è che ci dotiamo di un presidio fisso in un unico punto, quello critico della stazione. Sappiamo già che i vigilantes non saranno la panacea per tutti i mali, ci vogliono i giudici per arrestare chi commette un reato. Ma tutto quello che siamo in condizione di fare, lo faremo". Il servizio sarà svolto sia di giorno che di notte (in fasce orarie variabili), in sinergia con le forze dell’ordine, le associazioni e i cittadini. La sorveglianza armata si svolgerà prevalentemente nel centro storico basso, tra via Ridolfi e via della Costituente (stazione ferroviaria), piazza Gramsci e area del Leccio, piazza Cavour, via Palestro, via Testaferrata, via Garibaldi, Corso Matteotti, via Bovio, ponte Falcone Borsellino, via Duca d’Aosta, senza escluderne altre dove ne fosse ravvisata la necessità.
Agli addetti il compito di vigilare affinché non siano effettuati danneggiamenti, atti di sabotaggio, furti e deturpazioni degli stabili. Dovranno anche allontanare estranei dagli stabili occupati. "Negli ultimi mesi – osserva Falorni – si sono verificati diversi episodi che hanno creato forte preoccupazione per i cittadini, i commercianti e quanti vi transitano per turismo o per lavoro. Questo servizio, operativo entro il mese di settembre (durerà almeno fino a dicembre, ndr) e sostenuto da risorse comunali, intende affiancare le forze dell’ordine. Castelfiorentino non è dei teppisti o dei delinquenti che gettano fango sulla nostra comunità".
Ylenia Cecchetti