E’ stato decisivo l’intervento degli operai. Sono stati loro ad accorgersi delle fiamme che stavano divampando da alcuni macchinari in uno dei reparti stampa della Irplast, la ditta di materie plastiche con sede a Terrafino. Loro, che quel reparto lo conoscono bene, sapevano che un rogo di quelle dimensioni avrebbe potuto causare guai pesanti, come anche era accaduto nel lontano 1994. La ditta aveva sede a Limite e un vasto incendio finì per devastarne una buona parte, costringendo a trasferire l’attività in altri locali per diverso tempo.
Stavolta il provvedenziale intervento del personale ha consentito di mettere in sicurezza i solventi utilizzati per la stampa delle plastiche e di contingentare immediatamente il reparto dentro al quale era divampato il rogo. L’arrivo, altrettanto rapido, dei vigili del fuoco – la caserma si trova a poche centinaia di metri dal luogo dell’incendio – ha fatto il resto, perché quelle sostanze, in presenza di un innesco, avrebbero potuto accelerare a dismisura il potere distruttivo del fuoco. Le fiamme sono divampate poco dopo le 18, ma intorno alle 20 erano già state domate. Si parla quindi di un incendio di piccole dimensioni, ma, come detto, sarebbe potuta andare anche peggio. Per fortuna non ci sono stati feriti ed è stato anche scongiurato il rischio ambientale, visto che i solventi non sono appunto bruciati.
Adesso si tratterà di capirne le cause. Il rogo sarebbe divampato da una piccola fiammella che sarebbe scaturita da uno dei macchinari per motivi attualmente ignoti. Gli operai in un primo momento hanno tentato di spegnerlo con l’aiuto degli estintori, ma quando si sono accorti che non sarebbe stato possibile hanno immediatamente allertato i vigili del fuoco. Il reparto ora resterà chiuso.
Ylenia Cecchetti