Empoli, 20 gennaio 2025 – Dopo la grande paura per il rogo divampato sabato sera in un palazzo di via Brunelleschi a Empoli, le misure di contenimento del danno e di messa in sicurezza. è tempo di provvedimenti da parte dell’amministrazione comunale e anche di bilanci.
Intanto una prima parziale buona notizia: sono sei i residenti coinvolti, gli altri potranno tornare al termine della bonifica secondo l’ordinanza emessa dal sindaco Alessio Mantellassi nella giornata di ieri. I principali dettami riguardano l’allontanamento di tutti i condòmini ovvero 28, suddivisi in undici nuclei familiari, fino al termine delle operazioni di spegnimento e bonifica del rogo. “La bonifica (per la sua gran parte, ndr) è terminata tra sabato e domenica – si legge nella nota prontamente diffusa dal Comune – e le famiglie residenti negli appartamenti più lontani dal luogo dell’incendio hanno già ripreso possesso delle loro case, come disposto con le autorità competenti”. Nello stesso verbale però si ordina l’evacuazione dei nuclei familiari presenti nei tre appartamenti dell’ala nord della palazzina, coinvolti più da vicino dalle fiamme. “In quegli appartamenti risultano residenti sei persone, per le quali è già stato trovato un alloggio temporaneo da parte dell’amministrazione comunale – insiste la nota –. L’evacuazione sarà in vigore fino alla presentazione della certificazione, da parte di un tecnico abilitato, delle condizioni in sicurezza delle strutture interessate dall’incendio nonché tutti i lavori di assicurazione e ripristino della sicurezza che il caso richiede. Dopo questi provvedimenti, le famiglie potranno fare rientro nelle loro case”.
L’ordinanza è supportata dal rapporto dei vigili del fuoco, nel quale si specifica che “non è possibile escludere un’evoluzione peggiorativa della situazione e dunque si rende necessario con ogni possibile urgenza che chi di dovere provveda a far eseguire, sotto la guida di un tecnico qualificato e responsabile, una accurata verifica delle condizioni delle strutture, in particolar modo sugli appartamenti dell’ala nord, nonché tutti i lavori di assicurazione e ripristino della sicurezza che il caso richiede”. Si ricorda infatti che le fiamme hanno causato il crollo di parte della soffitta e del tetto in laterocemento dell’edificio, in corrispondenza dei locali coinvolti. Il fumo si è poi diffuso nel resto dell’edificio, ma per fortuna non ci sono state conseguenze per i presenti.