Incidente in azienda. Operaio di 28 anni si amputa due dita nel macchinario

Tanta paura per il giovane, sempre cosciente nonostante lo choc. Sul posto oltre ai soccorsi anche la medicina del lavoro .

Incidente in azienda. Operaio di 28 anni si amputa due dita nel macchinario

Sul luogo dell’incidente la centrale operativa del 118 ha inviato l’automedica e un’ambulanza

Nonostante lo choc fortissimo è rimasto sempre cosciente il giovane operaio che ieri mattina è rimasto vittima di un bruttissimo incidente sul lavoro all’interno di una ditta di imballaggi a Stabbia, nel comune di Cerreto Guidi. Ventottenne, italiano, il lavoratore si è parzialmente amputato due dita della mano destra ad un macchinario durante il suo turno di lavoro. L’incidente, la cui dinamica è da tutta da chiarire, è avvenuto intorno alle 9.30. Immediatamente è stato dato l’allarme ed è stata attivata la macchina dei soccorsi.

Sul posto la centrale operativa del 118 ha inviato l’automedica e un’ambulanza per prestare le prima cure allo sfortunato operaio. Dal momento che l’incidente si è verificato durante un’attività lavorativa è intervento anche il personale tecnico della Medicina del lavoro dell’Asl Toscana centro per accertamenti e verifiche all’interno della ditta. Il giovane, che è rimasto sempre vigile durante i soccorsi, è stato trasportato in codice rosso al pronto soccorso del San Giuseppe di Empoli dove i sanitari adesso valuteranno l’intervenuto chirurgico a cui sottoporlo.

Purtroppo quello degli incidenti sul lavoro resta una piaga difficile da debellare. Ci sono settori, in particolare, dove l’incidente resta molto alta, soprattutto in agricoltura e in edilizia. Dai dati diffusi dall’Inail, il primo trimestre del 2024 ha visto per esempio un incremento marginale nelle denunce di infortunio sul lavoro presentate, ammontanti a 145.130, rappresentando un aumento dello 0,4 per cento rispetto all’anno precedente. Tuttavia, il numero di infortuni con esito fatale è diminuito del 2,6 per cento, contabilizzando un totale di 191 casi. In parallelo, si osserva, sempre dai dati Inail, un significativo aumento del 24,5 per cento nelle segnalazioni di malattie di natura professionale.

i.p.