
Incidente sulla Francigena. Ciclista perse la vita. Tre assolti al processo
Sotto la lente, oltre al casco e alla bicicletta del ciclista, finì anche la catena, ritenuta potenziale responsabile del sinistro mortale. Sulla morte di Fabio Siess, 60enne tortonese, a seguito di una caduta dalla bicicletta a maggio 2018 sui colli di Poggio Adorno, sulla via Francigena fra Santa Croce e Fucecchio – dopo essersi scontrato con una catena tesa ai capi di un tratto della strada – si aprì subito un’inchiesta della Procura. Un’inchiesta per appurare anche le ragioni della presenza della catena e se questa fosse legittima. Ma a finire al centro di approfondimenti ci fu poi la natura del tratto di strada (pubblica o privata) e se il tratto in questione fossetransitabile in bicicletta o a piedi. Gli agenti della polizia municipale che intervennero effettuarono tutti i rilievi di rito e di legge, acquisendo ogni indizio. Tra le posizioni che finirono, a vario titolo, sotto la lente ci furono anche quelle di due dipendenti del Comune di Santa Croce per le funzioni che svolgevano in municipio all’epoca della vicenda e riferibili al fatto.
Un’inchiesta che ebbe un passaggio, nella richiesta di archiviazione del pubblico ministero, alla quale fece seguito l’opposizione della famiglia della vittima affrontata nell’udienza preliminare davanti al gup. Un’inchiesta poi diventata processo al dibattimento per omicidio colposo – pm Massimiliano Costabile – a carico di tre imputati che si è concluso nella tarda serata di venerdì con l’assoluzione per tutti e tre. Il fatto avvenne durante la manifestazione ciclistica Tuscany Trail lungo il tracciato della via Francigena.
Secondo le ricostruzioni, Siess aveva sbandato sullo sterrato in un tratto di discesa e, perdendo il controllo della bicicletta, era finito contro la catena, cadendo e battendo la testa a terra. Un medico riuscì a rianimarlo, ma quando Siess arrivò in ospedale
era già in coma. La situazione venne reputata grave fin da subito, tanto da far intervenire l’elisoccorso Pegaso per il trasferimento all’ospedale Careggi con ricovero al Cto. Il decesso avvenne dopo una manciata di ore. Siess, amante del ciclismo,
che era anche un esponente del
Pd tortonese, era manager della
Wipro Technologies, azienda del settore informatico con sede a Milano. La notizia dell’incidente provocò grande commozione nelle due comunità.
Carlo Baroni