"Otto donne per l’8 marzo. Storie, esperienze, racconti ed eccellenze della Toscana". Si è svolto al Cinema Teatro La Compagnia, in via Cavour a Firenze l’evento organizzato dal Consiglio Regionale della Toscana per celebrare la Giornata internazionale della donna. Davanti ad una sala gremita, anche la VoipVoice, azienda di Montelupo Fiorentino, è stata premiata per le buone pratiche riguardanti le Pari Opportunità. La vicenda che ha portato il managing director Simone Terreni e la neoassunta Federica Granai a salire sul palco per ricevere il Pegaso, ormai è nota. Federica, 27enne di Cerreto Guidi, aveva scoperto di aspettare un bambino pochi giorni dopo avere superato la selezione per entrare nel team aziendale. Ma la sua gravidanza non è stata un problema. Il titolare di VoipVoice ha assunto la candidata, congratulandosi per la notizia della dolce attesa, senza mettere la giovane in condizione di dover scegliere, come spesso succede, tra la carriera e i figli.
Dopo aver dato alla luce il piccolo Diego, Federica ha intrapreso il suo percorso nel customer care e nei giorni seguenti è stata letteralmente travolta da una valanga di notorietà. "Eppure, storie come queste nel 2022 non dovrebbero far notizia, ma se succede significa che nella nostra società qualcosa non funziona" ha commentato Terreni - La consegna del Pegaso è stata davvero una grande emozione. Questo piccolo ma importante risultato è per me lo stimolo per fare ancora di più. Come imprenditore e come uomo. Per aiutare le persone, e prima di tutto i miei collaboratori, a sentirsi realizzati sia nel lavoro che nella vita". L’azienda VoipVoice - che opera nel settore delle telecomunicazioni - attualmente conta 38 dipendenti. "Il 63% dell’organico è formato da donne - ha dichiarato l’imprenditore - molte delle quali giovani. Federica quel posto se l’è meritato davvero". "Mi ha fatto molto piacere - ha concluso il Presidente del Consiglio Regionale della Toscana Antonio Mazzeo - ospitare la testimonianza di VoipVoice. Questa storia ha fatto il giro del mondo come una notizia straordinaria quando invece dovrebbe essere la normalità. L’augurio per questo 8 marzo è che certe storie non siano più l’eccezione ma la regola".
Y.C.