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"Insegnasti l’amore". Il messaggio d’addio dei nipoti di Campanini. Oggi i funerali a Coviolo

Tra le dediche lasciate sui social anche l’attore Chicco Salimbeni: "Sei arrivato con coraggio fino alla vetta e da buon parà ti sei lanciato". Volto noto di Telereggio, collaborò con i principali quotidiani locali.

Giorgio Campanini, 82 anni

Giorgio Campanini, 82 anni

"Ci hai insegnato il vero amore, quello più puro e profondo che esista. Non hai mai smesso di ricordare la nonna. Guardaci, anzi, guardateci da lassù e prendete tutto l’amore che proviamo per voi. Perché ovunque voi siate, sappiamo amare fino a là".

È struggente il messaggio condiviso dalla nipote di Giorgio Campanini, anima e cuore del giornalismo reggiano venuto a mancare martedì all’età di 82 anni. Il funerale si terrà oggi alle 17 alla Casa Funeraria Reverberi e al termine della funzione si proseguirà verso il cimitero di Coviolo per la cremazione. Spirito creativo e instancabile, fu l’ideatore della trasmissione ‘Buongiorno Reggio’ e la sua firma viaggiò nelle cronache locali dallo sport all’attualità, fino alla passione per gli animali domestici. Mosse i suoi primi passi nel settore scrivendo per la Gazzetta di Reggio negli anni ‘60; fu fondatore e direttore di Radio Reggio (1975-1978) e Radio Erre (1979-1982), oltre che direttore di Tele Lupo (1993-1998). Collaborò con Il Resto del Carlino e la Gazzetta di Parma, ma il suo volto divenne di famiglia per tanti reggiani grazie al suo lavoro a Telereggio, dove ricoprì il ruolo di responsabile della redazione sportiva, poi di conduttore de ‘La radio in TV’, fino a guidare in prima persona la sua creatura, il programma ‘Buongiorno Reggio’, nei primi anni duemila.

"Grazie per tutto – scrive il figlio Simone Campanini in un post –. Per avermi cresciuto, per aver creduto in me e per avermi insegnato tutto quello che eri. Tutto quello che ti piaceva". "Battagliero, preparato, mai domo. Capace e desideroso di raccontare, deciso, concreto – è la dedica dell’attore Chicco Salimbeni –. Ci sei arrivato con coraggio fino alla vetta e ora, da buon parà, ti sei lanciato. Buon volo".

"Ho sperato fino all’ultimo di poterti rivedere allo stadio per seguire la Reggiana" è il pensiero commosso condiviso dal collega Wainer Magnani, che ricorda quando "ci raccontavi come si lavorava nei giornali di un tempo. Mi raccontavi di come si stampava la Gazzetta di Reggio e ti si illuminavano gli occhi d’orgoglio. Ciò che ci hai consegnato rimarrà nel nostro cuore e questa è la più grande eredità che potevo desiderare".

In tanti messaggi di cordoglio viene ricordato il grande amore che lo legava alla moglie, Alfonsina Fantuzzi. "Non ho ancora accettato la tua mancanza – scriveva Campanini stesso nel primo anniversario della sua morte, a marzo 2022 –. Ti parlo spesso sperando che tu riesca ad ascoltarmi. Hai sempre creduto che tutto non finiva ma che c’era la possibilità di rivedersi. Ci ho sempre creduto poco, ma adesso spero che avessi ragione tu". La redazione del Resto del Carlino di Reggio si unisce al lutto per il compianto collega.