
Viaggiatori in aeroporto (foto d’archivio)
Empoli, 11 ottobre 2023 – Scontri a fuoco in Israele: inevitabili gli effetti sul turismo. Non solo in Terrasanta, ma in quasi tutto il Medio Oriente. Tremano soprattutto Giordania ed Egitto, mete molto gettonate in questo periodo. C’è preoccupazione ma, secondo quanto riferiscono gli agenti di viaggio, per ora non ci sono richieste di cancellazione (giustificate in questa fase solo dalla paura). Un’altra dura prova per gli addetti ai lavori, con il Mediterraneo stretto tra il nuovo conflitto arabo-israeliano e quello russo-ucraino. "Non c’è pace per noi - dice Paola Fiaschi dell’agenzia SelandIa Viaggi di Castelfiorentino - Non abbiamo partenze per Israele fortunatamente, ma la paura prenderà il sopravvento e tutto il Medio Oriente sarà soggetto a cancellazioni. Il nostro settore subisce continuamente colpi. Siamo sottoposti al vento, agli incendi, al terremoto, alla pandemia, alle guerre, alla situazione economica globale, pagando lo scotto di tutto quel che accade nel mondo. La guerra in Israele ovviamente crea tensione tra le persone che hanno già prenotato e quelle che volevano prenotare per quell’area. Bisogna anche considerare l’effetto che avranno le decisioni di ogni Nazione, appoggiando o meno Israele. Ho alcune partenze a dicembre e a gennaio per Turchia ed Egitto, i clienti sono preoccupati".
Tre coppie che avevano prenotato per Israele con Eclisse Viaggi di Empoli, non sono partite. "Non abbiamo clienti là - dichiara il titolare Andrea Simoncini - E non abbiamo ricevuto alcuna disdetta. Merita sottolineare l’importanza del ruolo delle agenzie: chi ha prenotato con un tour operator serio e professionale non avrà problemi in casi come questi e riavrà indietro fino all’ultimo centesimo versato".
“Il Ministero ha sospeso tutte le partenze turistiche verso Israele - conferma Simone Focardi di Gattinoni Travel Store, Empoli - Una misura che vale solo per questo territorio. Lo dico perché in questo periodo abbiamo una valanga di prenotazioni per il Mar Rosso, in particolare Sharm El Sheikh, Marsa Alam, Giordania e crociere sul Nilo. L’autunno è il periodo migliore per queste destinazioni a livello climatico, e ottobre è un momento cruciale per le partenze. Solo per il Mar Rosso contiamo almeno 60 partenze imminenti". Dal giorno successivo al terribile attacco subito da Israele da parte dell’organizzazione terroristica Hamas, i viaggiatori hanno preso d’assalto le agenzie. "I telefoni hanno squillato ed è legittimo - continua Focardi - Chiedono di essere informati nel caso in cui la situazione cambiasse, c’è massima attenzione da parte nostra. C’è apprensione ma nessuna rinuncia al momento. Abbiamo come riferimento Viaggiare Sicuri, il sito della Farnesina che non sconsiglia a ora l’ingresso in Egitto o Giordania".
Queste rotte, seppur vicine ai luoghi del conflitto, non prevedono il sorvolo su Israele. Parola d’ordine, dunque, rassicurare. Squillano i telefoni anche all’agenzia Altaquota Viaggi di via Ridolfi. "Ma siamo costantemente in contatto con gli Enti del Turismo di ogni Paese confinante con Israele - dice la responsabile Sara Marmugi - Le comunicazioni ufficiali non parlano di pericoli per queste destinazioni". Tante agenzie del territorio oggi saranno presenti al Ttg di Rimini, manifestazione di riferimento per la promozione del turismo mondiale. Fiera alla quale sarà presente anche l’Ufficio Nazionale Israeliano del Turismo di Milano. Per dare l’assistenza necessaria a coloro che ne avranno necessità, è stata istituita una linea WhatsApp dedicata. Il filo diretto è al 972-55-972-6931.