REDAZIONE EMPOLI

Istruttoria per presunto cartello . I prezzi delle bottiglie di vetro nel mirino dell’Antitrust

Ispezioni dei funzionari dell’Autorità garante e della Guardia di Finanza nella Vetreria Etrusca e alla Zignago .

Istruttoria per presunto cartello . I prezzi delle bottiglie di vetro nel mirino dell’Antitrust

Sarebbero state alcune segnalazioni, una fatta anche sulla propria piattaforma whistleblowing, a far scattare un’istruttoria da parte dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato nei confronti di nove fra le più importanti società del settore della produzione e commercializzazione del vetro cavo e nello specifico delle bottiglie di vino in vetro, per un possibile aumento coordinato dei prezzi dei prodotti. In pratica, secondo le denunce, le aziende avrebbero fatto cartello per aumentare contemporaneamente tutte della stessa percentuale il prezzo dei loro prodotti. Fra le nove aziende ci sono anche la Zignago Vetri spa con una delle sue sedi nella zona industriale di Terrafino a Empoli e la Vetreria Etrusca con sede a Montelupo Fiorentino.

Secondo l’Autorità, le società si sarebbero coordinate, almeno a partire dal 2022. Questo coordinamento – spiega l’Agcm in una nota – potrebbe essere il risultato di un accordo o di una pratica concordata per evitare il confronto concorrenziale tra i principali operatori del settore. I funzionari dell’Autorità, con l’ausilio del Nucleo speciale Antitrust della Guardia di Finanza, hanno svolto ispezioni nelle principali sedi delle società e di altri soggetti ritenuti in possesso di elementi utili all’istruttoria, tra cui Assovetro, l’Associazione nazionali degli industriali del vetro.

La Zignago Vetro è presente a Empoli dal 1987 e si occupa prevalentemente della produzione di contenitori per vino, olio e altri alimenti, impiegando circa 200 persone, oltre all’indotto. Nel 2022, il fatturato di Zignago Vetro è stato pari a circa 356 milioni di euro. La Vetreria Etrusca spa è una società, interamente controllata da Barfin spa, attiva nella produzione e vendita di articoli in vetro. Nel 2022, il fatturato di Vetreria Etrusca è stato pari a circa 116 milioni di euro. I dirigenti della Zignago Vetro e i titolari della Vetreria Etrusca non hanno al momento voluto rilasciare alcun commento sulla vicenda. Le altre aziende finite nel mirino sono Berlin Packaging Italy, Bormioli Luigi, O-I Italy, Verallia Italia, Vetreria Cooperativa Piegarese, Vetri Speciali, Vetropack Italia.