REDAZIONE EMPOLI

"Keu, verifiche sui pozzi? Nessuna comunicazione"

L’assemblea permanente No Keu riaccende i riflettori sui controlli nell’Empolese Valdelsa

Il Keu resta al centro dei timori (foto d'archivio)

Il Keu resta al centro dei timori (foto d'archivio)

Empolese Valdelsa, 1 aprile 2025 – Il Keu resta al centro dei timori. L’assemblea permanente No keu mette il dito nella piaga che, a livello giudiziario, è ancora in fase di udienza preliminare. "Da oltre un anno Arpat non effettua controlli per rilevare la possibile contaminazione da Keu né sulle acque dei pozzi privati, né su quelle raccolte nei piezometri – spiega una nota –. La conferma ci è arrivata per pec, in risposta ad una nostra richiesta di accesso agli atti: “le informazioni richieste - questa è la risposta - non sono detenute da Arpat in quanto, nel corso dell’anno 2024, questa Agenzia non ha effettuato prelievi in ambito Keu".

"Ecco, non mettendo in dubbio la buona fede di amministratori locali e regionali e delle autorità preposte rispetto alle assicurazioni di un "monitoraggio puntuale" delle acque e delle terre comprese nel tratto della strada 429 interessato dalla devastazione ambientale da Keu, chiediamo agli stessi – dicono i No Keu – : quale altra agenzia o centro analisi ha effettuato i controlli nell’ultimo anno e mezzo? Seppure ci appaia surreale che le analisi non siano state affidate ad Arpat, ci sembra ancora più sorprendente che nessun altro le abbia fatte".

Tutto lasciava pensare diversamente: "Perché in decine di dichiarazioni pubbliche, amministratori e autorità hanno ripetuto che la popolazione poteva stare tranquilla dal momento che i risultati dei prelievi continuavano ad essere negativi. E che in ogni caso le analisi sarebbero proseguite puntualmente. Nel frattempo continuiamo a chiedere la bonifica tempestiva del tratto della 429 contaminato da Keu".