VALDELSA
Inizia la fase operativa di bonifica per i siti contaminati dal Keu. Per l’esattezza per i tre di competenza regionale, ovvero il lotto V Empoli-Castelfiorentino della strada regionale 429, il sito di LeRose Srl di Pontedera (Pisa) e gli impianti di gestione rifiuti inerti di Levane, a Bucine (Arezzo). L’annuncio è stato dato ieri, in Regione, dal governatore Eugenio Giani, dall’assessora all’ambiente Monia Monni e dal generale Giuseppe Vadalà, commissario unico per le bonifiche. "L’implementazione del supporto commissariale – ha detto il generale Vadalà – ha dato una forte accelerata alle attività e ha messo a disposizione risorse e competenze specialistiche necessarie per affrontare questa complessa sfida". La fase operativa di bonifica dovrebbe concludersi entro la fine del 2025, ma i lavori sono impegnativi, tanto da far temere un aumento dei costi, rispetto ai 15 milioni di euro già stanziati. "È prematuro dire se i fondi saranno sufficienti per terminare le opere – ha detto Monni –. Intanto andremo avanti coi lavori sulla strada e sul sito di Pontedera, mettendo anche a fuoco l’intervento su Bucine, che è articolato in più tipologie: poi valuteremo se servono altri fondi. Ovviamente le bonifiche vanno portate a termine: la disponibilità di reintegrare le somme l’abbiamo già data al commissario. Continueremo anche la nostra battaglia per rivalerci su chi è responsabile di quella contaminazione, perché non siano i cittadini a pagare".
"La strada 429 ha già una messa in sicurezza emergenziale – ha spiegato il tenente colonnello Nino Tarantino, sub commissario per le bonifiche –. Abbiamo messo a sistema le analisi pregresse e quelle fatte recentemente, operando sempre accompagnati da Arpat. Non abbiamo mai avuto evidenza che il materiale, che potenzialmente poteva contaminare le matrici, abbia rilasciato inquinanti. Probabilmente perché l’incapsulamento è tale, sotto il manto stradale, che non può creare problemi. Ad ogni modo stiamo lavorando per rendere la messa in sicurezza permanente. Gli argini della strada, la scarpata e tutto ciò che ha a che fare con la potenziale presenza di questo materiale saranno tali da creare un isolamento totale e completo". Diversa la situazione di Pontedera. "Abbiamo un importante ammasso di cumuli di rifiuti – ha proseguito - che deve essere portato via. Abbiamo effettuato tutte le attività per arrivare a questa fase e, in questi giorni, verrà pubblicato il bando di gara per la selezione per l’operatore economico che effettuerà i lavori entro il 2025. La base di gara è di circa 12 milioni di euro: vedremo con l’effetto del ribasso quanto riusciremo a risparmiare". Anche in questo caso, è stato spiegato, non risultano contaminazioni delle matrici ambientali. Fu un’inchiesta della Dda toscana e dei carabinieri a far emergere un traffico illecito di rifiuti, fra cui il Keu (scarto di risulta della lavorazione delle concerie) e il coinvolgimento illecito di aziende alle quali i materiali erano affidati per lo smaltimento.
Lisa Ciardi