La “Befanata“. Dalla Ferragni alle primarie Pd

VINCI

Non ha tradito le attese e anche quest’anno la Befana è tornata a cantare. Lo ha fatto al Circolo di Faltognano, dove come tradizione è andata in scena la “Befanata dei Poeti“. Una serata, alla sua decima edizione, vissuta all’insegna della tradizione lirica del Montalbano, della satira e della partecipazione, come ha dimostrato la sala completamente esaurita del Circolo di Faltognano. I temi estratti che hanno caratterizzato l’anno passato, magistralmente cantati in ottava rima dai poeti della serata, Gabriele Ara e Fabrizio Ganugi sono stati vari e sorprendenti: dall’attualità politica ai trend di instagram, dall’intelligenza artificiale fino alla Ferragni e il suo pandoro che con le sue nomination si aggiudica il titolo di Befana dell’anno. Per quanto riguarda le “Befanate“ locali, invece, l’argomento più esortato è stato quello delle future primarie per la candidatura a Sindaco di Vinci, che vedranno in lizza l’attuale vice sindaco Sara Iallorenzi e il segretario del Pd locali Daniele Vanni, anche se non sono mancate le rime che hanno punzecchiato la politica sulla cronaca locale.

L’evento, che ha visto la partecipazione anche del presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, è stato organizzato dalla Pro Loco Vinci in collaborazione con il Circolo di Faltognano e il Centro Tradizioni Popolari dell’Empolese Valdelsa, che detiene il patrimonio archivistico della “Befanata“. Dallo stesso comitato promotore del Centro, insieme all’Associazione Vinci nel Cuore (primo soggetto promotore della “Befanata“), è arrivata dieci anni fa (era il 5 Gennaio 2014) quella spinta dal basso e con il forte supporto della comunità territoriale di Vinci, per avviare il “progetto collettivo zonale“, volto al recupero, alla conservazione e alla promozione delle tradizioni popolari dell’Empolese Valdelsa. Progetto che più tardi è divenuto appunto realtà con l’apertura della sede a Cerreto Guidi.