
La ceramica in farmacia. Orcioli, albarelli e pilloliere . Opere d’arte in mostra
Una mostra incentrata su orcioli, misurini e manufatti in ceramica utilizzati dagli speziali montelupini e fiorentini fra il ‘400 e il ‘700. È il progetto al quale sta lavorando la Fondazione Museo Montelupo Onlus (in accordo con il Comune e con una serie di partner) per un evento dal titolo provvisorio di "Ceramiche da Farmacia di Montelupo, Santa Maria Nuova e le spezierie ospedaliere, conventuali e private della Toscana". Un’esposizione che verrà allestita all’interno del Museo della Ceramica: l’inaugurazione dovrebbe avvenire il prossimo 21 giugno, con i visitatori che avranno la possibilità di ammirare i reperti sino al 6 gennaio del 2024. Allo stato attuale, dovrebbero essere circa una trentina le opere che saranno esposte.
Si tratta di orcioli, albarelli e pilloliere in terracotta realizzati perlopiù fra il XV secolo e il XVIII secolo, di grande valore artistico. Tre manufatti arriveranno in prestito da collezionisti privati, mentre la Soprintendenza dovrebbe mettere a disposizione in via temporanea una selezione di ceramiche da farmacia provenienti dallo scavo della fornace di Tugio di Giunta a Firenze. Il progetto ha già ricevuto il via libera da parte dell’amministrazione, che ne ha approvato le linee-guida. L’obiettivo dell’iniziativa è di "costruire un itinerario toscano delle produzioni di ceramica da spezieria di Montelupo Fiorentino". E nelle prossime settimane dovrebbe entrare nel vivo, sino ad arrivare alla sua versione definitiva per essere pronta a mostrarsi al pubblico appassionato, ma anche ai tanti curiosi.
G.F.