REDAZIONE EMPOLI

La Croce del Giubileo. Arriverà anche in città. Sarà alla Misericordia

La Peregrinatio dell’Icona Giubilare è carica di riferimenti simbolici. L’appuntamento è per il prossimo 16 gennaio. Ecco tutte le informazioni.

Una processione avvenuta nei giorni scorsi durante una tappa della Croce del Giubileo nel Valdarno

Una processione avvenuta nei giorni scorsi durante una tappa della Croce del Giubileo nel Valdarno

La sede della Misericordia in corso Matteotti il 16 gennaio ospiterà l’Icona Giubilare, ossia la croce realizzata dall’Associazione Città dei Presepi. La Peregrinatio dell’Icona Giubilare carica di riferimenti simbolici farà infatti tappa nelle varie Misericordie dell’Empolese Valdelsa con lo scopo di aiutare la riflessione su questo anno giubilare in tutte le misericordie d’Italia. Nei prossimi giorni saranno comunicati alla cittadinanza gli orari in cui poter visitare la reliquia nella sede. Nell’occasione, fanno sapere dall’associazione, sarà possibile rinnovare la tessera sociale per l’anno 2025 e contribuire alla raccolta di donazioni per l’imminente restauro della cappellina mortuaria in via Sottovalle. La Croce del Giubileo, infatti, porta con sé simboli profondi: l’àncora per la speranza, il legno d’olivo per la pace, il rosario per la preghiera, l’immagine della Madonna della Misericordia per la protezione, il filo spinato e una scheggia per il sacrificio e la sofferenza.

Inoltre – ricordiamo – ’il santuario Santa Maria delle Vedute (che fa parte del quarto vicariato della Diocesi) è uno dei luoghi giubilari. La bolla "Spes non confundit" aveva sottolineato l’importanza di valorizzare non solo i grandi santuari, come Roma e la Terra Santa, ma anche i luoghi locali di culto, spazi privilegiati per il pellegrinaggio e la speranza. Nella nostra diocesi, per tutta la durata dell’Anno Santo, che si concluderà il 28 dicembre 2025, i fedeli potranno accedere all’indulgenza plenaria visitando anche questa bellissima chiesa di Fucecchio. Questo luogo sarà per i fedeli spazio di accoglienza spirituale, dedicato "al rinnovamento interiore, alla riconciliazione, alla vicinanza ai poveri e all’impegno per la carità e la giustizia, in linea con lo spirito del Giubileo". "Il Giubileo 2025 – spiega una nota – , centrato sul tema della speranza che non delude, sè un’occasione unica per rinnovare la fede e vivere l’esperienza della misericordia divina.

La Chiesa invita tutti i fedeli a partecipare con cuore aperto, pronti a intraprendere un cammino di conversione e rinnovamento spirituale". Nelle nostra Diocesi il Giubileo è stato aperto dal vescovo Giovanni Paccosi. con una celebrazione eucaristica e una processione simbolica, che ha costituito un’occasione per tutta la comunità cristiana di riflettere sul cammino di speranza e misericordia che sono elementi centrali di quest’annata.