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La cultura del dono. I Fratres parlano ai giovani: "In trenta ora disponibili a unirsi al nostro gruppo"

L’evento con gli studenti delle quinte del Checchi è stato molto positivo. Diversi ragazzi hanno deciso di aderire all’associazione e ampliare la rete.

La cultura del dono. I Fratres parlano ai giovani: "In trenta ora disponibili a unirsi al nostro gruppo"

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L’importanza del dono si impara a scuola. Anche quest’anno il gruppo donatori Fratres di Fucecchio ha organizzato nei locali de "La Calamita" l’incontro di sensibilizzazione rivolto ai ragazzi delle quinte dell’istituto superiore "Checchi" sull’importanza della donazione del sangue. E i risultati sono stati molto positivi. "Ben 30 ragazzi – fa sapere il gruppo di donatori – hanno dato disponibilità a diventare donatori della nostra associazione o di altre dei loro comuni di origine, e ci auguriamo che tanti altri seguano il loro esempio". Durante l’incontro, i potenziali futuri donatori hanno avuto modo di ascoltare l’importante testimonianza di Valentina Carmignani, persona che vive normalmente grazie alle donazioni di plasma. Il gruppo Fratres di Fucecchio ringrazia dunque per questa opportunità la dirigente scolastica del Checchi Genny Pellitteri, i docenti, e naturalmente tutti i ragazzi che hanno partecipato e i volontari de “La Calamita”.

Anche il gruppo Fratres di Empoli è solito incontrare gli studenti delle superiori del territorio per diffondere la cultura del dono. La stessa presidente, Francesca Pinochi (nella foto in basso), è stata relatrice nell’incontro organizzato con gli studenti del Pontormo. "Un’attività molto utile, che andrebbe anche incrementata – spiega Pinochi – Insieme alle altre associazioni, al centro trasfusionale e al comune di Empoli, siamo costantemente impegnati in campagne di sensibilizzazioni che spaziano su vari fronti. Oltre ad entrare nelle scuole siamo presenti agli eventi organizzati sul territorio e cerchiamo di rilanciare in ogni occasione il nostro slogan: donare il sangue è donare la vita. Diventare donatori è un percorso di altruismo, perciò dico grazie a tutti i nostri volontari, ma vorrei anche lanciare un appello ai tanti giovani affinché diventino donatori per rafforzare questa rete. C’è sempre necessità di sangue e plasma per assicurare gli interventi chirurgici programmati e la continuità delle cure".

Il prossimo 23 marzo è il programma l’assemblea ordinaria dei soci dei Fratres di Empoli nella sala delle assemblee della Misericordia di Empoli. Sarà l’occasione per fare il bilancio consuntivo del 2023 e il bilancio preventivo del 2024. I numeri parlano di uno stato di salute soddisfacente per numero di donatori attivi e numeri di donazioni effettuate, ma ci sono sicuramente margini di miglioramento. "Abbiamo chiuso il 2023 con 402 donatori attivi e 581 donazioni – elenca la presidente – la fascia preponderante di donatori è tra i 46 e i 60 anni: complessivamente sono 201. Tra gli over 60 abbiamo 51 donatori e 84 nella fascia 31-45 anni. La fascia 18-30 anni conta al momento 66 donatori, ma sono ottimista, ho fiducia nei giovani e spero che il dato possa crescere in futuro".

Irene Puccioni