La fine di un lungo calvario. FiPiLi, riparato il viadotto. Finalmente riapre la corsia

La Città Metropolitana annuncia la conclusione del cantiere in superstrada. A maggio 2023 i danni causati da un tir, poi un anno di attesa tra code e disagi.

La fine di un lungo calvario. FiPiLi, riparato il viadotto. Finalmente riapre la corsia

Il viadotto di Ponzano è rimasto ’puntellato’ per più di un anno e i residenti della via hanno avuto disagi ora, finalmente, superati

Il disagio per i residenti di via di Ponzano, e si spera almeno in parte anche per i ’dannati’ della FiPiLi, è finalmente avviato verso la conclusione. La Città Metropolitana di Firenze ha annunciato che da ieri notte è stato definitivamente rimosso il cantiere e riaperta la corsia di marcia che era rimasta chiusa dal 15 maggio 2023 a causa dell’incidente in cui un camion, che transitava su via di Ponzano, aveva urtato e danneggiato una trave del viadotto della superstrada. I lavori di ricostruzione della trave erano iniziati il 15 luglio scorso e si sono conclusi ieri, in anticipo di una decina di giorni rispetto ai tempi inizialmente annunciati dalla Città Metropolitana di Firenze, cioè il 31 agosto. Ora tutto dovrebbe tornare rapidamente alla normalità.

Nella notte tra il 15 e il 16 luglio scorsi, infatti, su disposizione della MetroCittà di Firenze e in accordo con la Regione Toscana, era stato avviato da Avr il cantiere di messa in sicurezza del viadotto Ponzano (km 24+300) che, come detto, era rimasto danneggiato da un mezzo pesante a maggio 2023. L’incidente aveva danneggiato una delle travi della struttura del viadotto e i lavori svolti in questo ultimo mese hanno riguardato la sostituzione della trave in calcestruzzo, rimasta danneggiata dall’impatto con il mezzo pesante, con una nuova trave metallica e la ricostruzione della soletta del viadotto al di sopra della trave. I lavori si sono svolti in parte sulla sede stradale e in parte sotto di essa, accedendo dalla viabilità comunale di via di Ponzano.

Per poterli svolgere in sicurezza, era stato necessario chiudere la corsia di marcia della superstrada dal km 24+700 al km 24+100 in direzione di Firenze. La scelta di aprire il cantiere a metà luglio e concluderlo entro fine agosto era stata dettata dalla volontà di contenere l’impatto sul traffico nel periodo in cui i flussi, in particolare in direzione del capoluogo toscano, subiscono le fisiologiche riduzioni estive. Il che, comunque, non ha potuto evitare il formarsi di frequenti code sul tratto dove il traffico era costretto a viaggiare su una sola corsia fra le uscite di Empoli Centro ed Empoli Est della FiPiLi. Le lavorazioni erano state predisposte per essere svolte in due turni, e per alcune fasi anche in orario notturno, operando dalla sede del viadotto e dalla viabilità sottostante, con impiego di manodopera e mezzi adeguati ad ottimizzare le attività.