La forza di vivere. Una luce accesa nell’oscurità

Filippo Nigro in scena con "Every brilliant thing". Appuntamento sabato alle 21 al Teatro del Popolo.

La forza di vivere. Una luce accesa  nell’oscurità

Filippo Nigro in scena con «Every brilliant thing», che sabato prossimo sarà al Teatro del popolo di Castelfiorentino

CASTELFIORENTINO

Stasera sarà ancora tempo di Jazz con il concerto del musicista norvegese Nils Petter Molvaer, poi la nuova stagione del Teatro del Popolo di Castelfiorentino entrerà nel vivo con il primo spettacolo di prosa. L’appuntamento è per sabato prossimo alle 21 con Filippo Nigro, che porterà in scena "Every brilliant thing" di Duncan McMillan con la regia a quattro mani di Fabrizio Arcuri e dello stesso Filippo Nigro. Si tratta di un’opera teatrale che il drammaturgo britannico Duncan Macmillan ha scritto nel 2013 insieme a Jonny Donahoe, che ne è stato anche il primo interprete. È un’autobiografia brillante scandita da una lista di "cose per cui vale la pena vivere", che si allunga con il tempo, dall’infanzia alla vita adulta, fino a enumerare un milione di valide ragioni. "Every Brilliant Thing" dà vita a un racconto/confessione umano e informale di momenti speciali, illuminazioni, piccole manie, incontri, emozioni e attimi indimenticabili, durante il quale mette sempre più a fuoco il rapporto con il padre, con il suo primo amore, il fallimento del suo matrimonio, la ricerca di aiuto nei momenti di difficoltà. Alla fine, la lista, più che alla madre, sarà stata utile a sé stesso almeno a comprendere che "…se vivi tanto a lungo e arrivi alla fine dei tuoi giorni senza esserti mai sentito totalmente schiacciato, almeno una volta, dalla depressione, beh, allora vuol dire che non sei stato molto attento!".

Con la complicità di alcuni spettatori – chiamati a dare un piccolo contributo per far sì che i ricordi del passato prendano vita – e attraverso una scrittura dal ritmo sempre serrato e divertente, Every Brilliant Thing riesce a toccare con sensibilità e con una non superficiale leggerezza un tema delicato e complesso come la depressione. Grazie alla risposta dell’audience, alla temperatura emotiva e alle reazioni che ogni sera si creano in teatro, lo spettacolo non è mai lo stesso. Di fatto, Filippo Nigro riscrive in scena il pezzo insieme agli spettatori che lo vorranno aiutare.