La frana di via Faltognano: "Ultimo mese di cantiere"

Vanni fa il punto sugli interventi del post-alluvione e sulle risorse investite "È stato approvato un primo debito fuori bilancio di oltre 600mila euro".

La frana di via Faltognano: "Ultimo mese di cantiere"

Il. sindaco Daniele Vanni

VINCI

"Tra i lavori di ripristino, restano da concludere quelli relativi alla frana verificatasi a Faltognano a seguito dell’alluvione. Contiamo sotto questo aspetto di poter chiudere questo cantiere entro il prossimo settembre". Il sindaco Daniele Vanni ha così fatto il punto sul post-alluvione, alla luce dei debiti fuori bilancio riconosciuti nei giorni scorsi in consiglio comunale in termini di opere di ripristino della viabilità e del territorio (correlati all’evento atmosferico dello scorso 2 novembre). "Si tratta di un passaggio previsto dalla legge – ha aggiunto il primo cittadino – ma sono debiti già rientrati perché nella variazione di bilancio successivamente approvata abbiamo riportato il contributo previsto per questi interventi".

Proprio via di Faltognano è quella che ha richiesto e che richiede il maggior impegno: è stato approvato un primo debito fuori bilancio di oltre 600mila euro perché "si è reso necessario intervenire con urgenza e senza indugio all’esecuzione di tutto quanto indispensabile per rimuovere lo stato di pregiudizio alla pubblica e privata incolumità per ripristinare la sicurezza carrabile, oltre che procedere con la realizzazione di una paratia realizzata con micropali, previe verifiche geologiche".

Un secondo verbale approvato sulla stessa strada ricorda come via di Faltognano "sia stata interessata da smottamento della scarpata di valle interessando la sede stradale per un fronte di circa 16 metri", al pari di via Orbignanese e via Sant’Amato: 73mila euro, l’ammontare dell’opera. Gli altri verbali dei debiti fuori bilancio chiedevano rispettivamente un lavoro di pulizia delle condotte di via Sant’Amato, via di Faltognano, via San Pantaleo, via Mercatale, via Piccaratico, via di Anchiano e via Orbignanese (24mila euro) la posa di new jersey nella zona di via Mercatale, via Piccaratico, via Amerini e via San Donato (36mila euro, per evitare il rischio di caduta di materiale di riporto) e la stesura di una relazione geologica sullo stato dei luoghi post-alluvione (circa 15mila euro) A poco più di nove mesi di distanza dai fatti insomma, Vinci vuole suturare anche le ultime ferite rimaste lasciate da quell’eccezionale ondata di maltempo.